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Guerra in Libia: accordo su mozione Pdl-Lega, ma la Nato frena

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Maggio 2011 alle 00:12 | 0 commenti

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Rassegna.it - Mediazione per un testo comune: data certa per la fine della missione libica, no a nuove tasse per finanziarla. L'Alleanza gela il governo: "Le operazioni dureranno il necessario". Secondo l'opposizione è "una farsa", slitta voto in aula.

Una data certa per la fine della missione italiana in Libia, no a nuove tasse per finanziarla. Questo il contenuto della mozione di Pdl e Lega, depositata oggi (3 maggio) alla Camera.

Dopo molti giorni di mediazione, e la minaccia leghista di far cadere il governo, la maggioranza raggiunge l'intesa su alcuni punti: una "decisa e forte azione politica sul piano internazionale", si chiede nel documento, nessun intervento delle truppe di terra, un termine temporale "certo, da comunicare al Parlamento entro cui concludere le azioni mirate contro specifici obiettivi militari selezionati sul territorio libico".

E ancora, nessun aumento delle tasse e una "graduale e concordata riduzione degli impegni del nostro paese" sul teatro internazionale. Il testo è firmato dai capigruppo della maggioranza (Marco Reguzzoni della Lega Fabrizio Cicchitto Pdl e Luciano Sardelli Ir), il voto è slittato a domani mattina (4 maggio).


L'intesa, però, fa discutere molto. A cominciare dal ritiro delle truppe italiane, che potrebbe essere fissato a luglio. La "data certa" per la Nato non è possibile: a dirlo chiaramente è stato l'ammiraglio Rinaldo Veri, responsabile per l'organizzazione delle attività navali di "Unified protector". Le operazioni in Libia, ha chiarito, "dureranno fin quando le truppe di Gheddafi non smetteranno di attaccare la popolazione civile". Impossibile dunque stabilire il termine di rientro.

Da questo pomeriggio l'Aula della Camera esamina le mozioni sull'intervento italiano. E' quindi arrivata la notizia dello slittamento del voto a domani. Il dibattito sui testi partirà dopo che sarà esaurito l'esame di due decreti legge (il cosiddetto dl anti-scalate e quello per gli assegni una tantum al personale delle forze dell'ordine). Al Senato, invece, non ci saranno mozioni sulla missione ma si terrà una nuova sessione di dibattito, prevista tra due settimane. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo.

L'opposizione definisce "una farsa" l'accordo interno alla maggioranza. Lo ha dichiarato il presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro. "Questa 'quadra' che avrebbe trovato la maggioranza ancora non l'ho vista - ha spiegato - ma immagino che abbiano rappattumato un po' tutto. E' una cosa farsesca. Il solito tentativo di mettere insieme ciò che insieme non può stare, con molte furbizie, con qualche silenzio e con una grande strumentalità". Per la senatrice è "un peccato, perché stiamo maneggiando invece una questione di primaria importanza".

Sulla stessa linea Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori: "Ancora una falsa e ipocrita sceneggiata di politica estera tra Pdl e Lega - a suo giudizio -, che dapprima sembrava voler dire no ai bombardamenti e alla guerra e invece oggi si ripropone come possibilista a questa soluzione".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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