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Guerra di “palle” tra Giovani Democratici e Giovani Padani

Di Edoardo Andrein Giovedi 26 Marzo 2015 alle 08:41 | 0 commenti

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Il “regalo” al presidente Luca Zaia di tante palline antistress serigrafate con quante sono state le promesse fatte e non mantenute nel suo discorso di insediamento cinque anni fa, è stato organizzato dal segretario regionale dei Giovani Democratici, Alessandro Basso, per le ore 11.30 del 26 marzo davanti a palazzo Balbi, sede della giunta veneta. "Goliardata" che ha subito scatenato la reazione dei Giovani Padani guidati dal coordinatore veneto e consigliere regionale trentunenne vicentino, Nicola Finco.

“È solo un modo ironico per ricordare al Presidente – spiega Basso dei GD - che parla molto dei cittadini veneti quando si tratta di fare retorica e spot elettorali, ma ormai non ha più alcun polso della realtà. Faremo questo gesto simbolico pensando alle decine di migliaia di persone che hanno perso il lavoro, alle persone costrette ad attendere fino a 18 mesi per una visita medica, ai quasi 200 mila lavoratori e studenti che ogni giorno perdono ore su treni e autobus per raggiungere le sedi di lavoro e di studio”.

Ribatte a muso duro Finco dei GP:

“Le palle rosse dei Giovani PD non vanno dirette a Zaia ma spedite per direttissima al loro premier Matteo Renzi, un parolaio che da 13 mesi promette e non mantiene nulla, forse troppo impegnato in selfie e barzellette”.

La campagna elettorale in Veneto si sta accendendo...

E speriamo che dopo le palle antistress, non cominci la consueta guerra di “palle” e balle dei candidati, fatta di tante promesse non mantenute.

Giocando sulle speranze dei cittadini, ultimamente sempre più lontani dalle urne, stanchi di essere presi a "pallate".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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