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Rapporto annuale 2010 Guardia di finanza: Comandante Provinciale Col. Antonio Morelli

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 24 Febbraio 2011 alle 12:50 | 0 commenti

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Guardia di Finanza, Comando provinciale di Vicenza - Tracciato un consuntivo dell'attività delle Fiamme Gialle del vicentino per l'anno 2010 da parte del Comandante Provinciale, Colonnello Antonio Morelli, e  dal Tenente Colonnello Paolo Borrelli, comandante della Polizia Tributaria di Vicenza (entrambi nella foto VicenzaPiù mentre seguiranno servizi video).

In occasione della recente pubblicazione del Rapporto Annuale dell'attività delle Fiamme Gialle presentato dal Comando Generale della Guardia di Finanza, nella mattinata odierna presso la caserma sede del Comando Provinciale di Vicenza, il Comandante Provinciale, Colonnello Antonio Morelli, ha illustrato l'attività svolta dalle Fiamme Gialle del Veneto e della provincia berica per l'anno 2010 (a seguire rapporto regionale).
Nel ribadire quelli che sono gli obiettivi del Corpo (Clicca qui per i compiti della GdF) , quale polizia economica e finanziaria a tutela degli interessi dello Stato e della Comunità Europea, è stato evidenziato l'impegno profuso in particolare nel contrasto all'evasione fiscale e all'elusione fiscale al fine di assicurare una garanzia per l'Erario.
Tenuto conto del momento di crisi che l'economia del nostro Paese sta vivendo, la Guardia di Finanza è impegnata ancor più nell'esecuzione del proprio ruolo di polizia economica e finanziaria al fine di garantire a tutti i cittadini una maggiore equità fiscale.
Nel corso dell'anno sono stati effettuati oltre 1.280 tra verifiche e controlli fiscali, sono stati scovati, nella lotta all'economia sommersa, 124 evasori totali e paratotali, una percentuale che di anno in anno tende a crescere in maniera preoccupante.
E' stata accertata, complessivamente, una base imponibile, sottratta al pagamento delle imposte, per quasi 1 miliardo di euro, e, sul versante IVA, violazioni per oltre 200 milioni di euro.
Si è registrato nei predetti settori operativi un significativo incremento dei risultati in relazione all'anno precedente( circa il doppio).
Nella serrata lotta ai fenomeni evasivi ed elusivi l'adozione dello strumento del "sequestro per equivalente" e il costante ricorso alle misure cautelari patrimoniali ha costituito un efficace mezzo di repressione ma soprattutto di deterrenza. I provvedimenti di sequestro per equivalente ammontano ad un valore di circa Euro 22 milioni di euro tra immobili, beni mobili, valuta e titoli.
Nell'ambito fiscale sono stati inoltre eseguiti oltre 4.000 controlli in materia di scontrini e ricevute fiscali, più di 1.600 controlli su strada finalizzati ad assicurare il corretto trasporto delle merci.
Inoltre, dall'anno 2009 sono stati effettuati oltre 300 controlli specifici su indici di capacità contributiva connesse al programma di controllo economici del territorio, su beni considerati "di lusso".
Nell'ambito del contrasto all'economia sommersa e al lavoro in nero, nel periodo di interesse sono stati scoperti 264 lavoratori irregolari/in nero.
Positiva è stata l'azione delle Fiamme Gialle, a contrasto di fenomeni elusivi di varia natura. Sviluppati numerosi controlli per ravvedere potenziali aspetti illegali derivanti dalle "frodi carosello all'Iva", da altri sistemi di frode individuati, in particolare nei settori conciari, della telefonia e materiale elettrico, delle materie plastiche e dei materiali ferrosi, e da tutti i fenomeni connessi alla attuale "internazionalizzazione" delle aziende.
Nel settore a tutela delle "uscite" e della spesa pubblica, è continuata la costante e puntuale attività di controllo anche sulla regolare concessione ed utilizzo di finanziamenti e contributi, sia nazionali che comunitari, che, come noto, costituisce altro settore peculiare del Corpo a tutela degli interessi non soltanto dello Stato ma dell'intera Comunità Europea; in tale ambito, sono stati effettuati n. 24 interventi, a fronte dei quali sono state riscontrate 7 violazioni per indebite percezioni per circa 50 milioni di euro e denunziati 6 soggetti, di cui 3 tratti in arresto.
Stringenti controlli sul fronte del contrasto a quei soggetti che, richiedendo agevolazioni ai Comuni senza averne titolo, sottraggono di fatto importanti risorse che devono essere destinate a chi è, davvero, in difficoltà economiche soprattutto in periodi come quelli attuali nei quali è sempre più un imperativo destinare al meglio le risorse delle Amministrazioni Pubbliche. Con la collaborazione di Enti locali circa 120 controlli avviati in materia di prestazioni sociali agevolate.
Si è intensificata l'attività del Corpo a tutela dell'economia, a contrasto di ogni forma di illecita distorsione dei mercati, di beni, servizi e finanziari, con particolare riferimento a tutti i fenomeni che possono ingenerare "concorrenza" sleale.
In un'ottica di impegno sinergico tra le istituzioni al fine di informare e sensibilizzare cittadini ed imprese al fenomeno della contraffazione e dell'abusivismo commerciale, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza ha collaborato con la locale Camera di Commercio e con il Comune al fine di prevenire efficacemente e reprimere ogni forma di condotta illecita nello specifico settore scoraggiando la concorrenza illecita in materia di marchi e pirateria (made in Italy e diritto d'autore), nonché contrastare la commercializzazione di prodotti non conformi alle direttive vigenti.
Al fine di arginare i pericoli per la sicurezza economica e finanziaria dei mercati e del sistema produttivo, in particolare nel settore della lotta alla contraffazione dei marchi e dei prodotti in generale, sono stati verbalizzati nr. 24 soggetti e sequestrati oltre 6000 pezzi contraffatti, in particolare quasi 1100 accessori di abbigliamento, oltre 1250 calzature e circa 130 borse.
Nel comparto della sicurezza dei prodotti sono stati complessivamente sequestrati oltre 1 milione e mezzo di pezzi carenti della marcatura di sicurezza e potenzialmente pericolosi.
Articolate indagini concluse in materia di reati societari ed economici. Prezioso ed efficace il coordinamento con la locale Procura. In assoluta unità di intenti, confrontandosi con la complessità dei mutevoli contesti operativi, si è cercato di arginare, se non immediatamente a contrastare, un pericoloso fenomeno destinato a creare gravi conseguenze per l'intera economia locale.
Oltre al contrasto dei reati societari e fallimentari, che hanno visto la denunzia di oltre 130 soggetti, di cui 4 tratti in arresto, è stata particolarmente intensificata la lotta al riciclaggio, all'usura, alla falsificazione degli strumenti di pagamento, atteso che il territorio, caratterizzato da un tessuto imprenditoriale di prim'ordine, ha rappresentato e può rappresentare un'area di interesse privilegiato per investimenti produttivi.
Per arginare tale rischio, l'attività del Corpo si è sviluppata attraverso l'approfondimento delle segnalazioni sospette originate dagli intermediari finanziari e con attività di intelligence mirata.
In tale contesto, sono state esaminate 121 segnalazioni sospette, effettuate diverse ispezioni antiriciclaggio, che hanno consentito di denunciare oltre 40 soggetti per riciclaggio, individuare circa 500 altre violazioni amministrative nei confronti di 120 soggetti, denunciare 24 soggetti per usura, di cui uno tratto in arresto, e sequestri per 400.000 circa.
Nel settore valutario, sono state riscontrate violazioni per oltre 23 milioni di euro, mentre nell'ambito dei controlli al mercato dei capitali sono stati segnalati 29 soggetti (intermediari finanziari) e sequestrati circa 600.000 euro.
Intensificati i controlli nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti. Monitorate costantemente numerose zone di interesse, in special modo attenzionando punti del territorio di forte degrado sociale, al fine di contrastare con decisione lo spaccio dello stupefacente in tutta la provincia garantendo la tutela del cittadino e soprattutto dei più giovani.
Complessivamente, sono stai portati a conclusione oltre 50 significativi interventi con quasi 100 soggetti verbalizzati dei quali 50 tratti in arresto, ed il sequestro di oltre 10 kg di sostanze stupefacenti.
Nel comparto del codice penale ed altre leggi di pubblica sicurezza, l'azione delle Fiamme Gialle beriche si è concretizzata con oltre 160 interventi, il riscontro di più di 200 violazioni e la denuncia all'A.G. di 295 soggetti dei quali 23 tratti in arresto; tra questi, il sequestro di una discarica abusiva e la denunzia di 1 soggetto.
Infine, sono state avviate numerose attività di monitoraggio ai fini investigativi su alcuni fenomeni particolarmente significativi sul territorio, quali la penetrazione economica nell'area di soggetti di provenienza straniera, che costituiranno base di sviluppo operativo neo corso del corrente anno.
La Guardia di Finanza di Vicenza, con l'incessante impegno delle sue donne e dei suoi uomini, continuerà a svolgere con dedizione tutti i compiti ad essa assegnati, a confrontarsi con sempre maggiore determinazione con la complessità dei mutevoli contesti operativi ed a proporsi come Istituzione vicina al cittadino e a tutti gli operatori economici, reprimendo fenomeni distorsivi dell'economia e tutelando quella grande parte di mercato sano e che opera nella legalità.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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