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Guardia di Finanza, italiano arrestato con un chilo di hashish

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 14 Dicembre 2016 alle 16:13 | 0 commenti

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Comando Provinciale Guardia di Finanza Vicenza
Nel corso di un pattugliamento eseguito nell'ambito del Dispositivo Permanente di Contrasto ai Traffici Illeciti predisposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, nella tarda serata del 13 dicembre 2016 è stato sottoposto a controllo un furgone caratterizzato dalla presenza sui relativi sportelli di scritte pubblicitarie di un'impresa artigiana che transitava nel Comune di Gambellara. Dai primi accertamenti dei militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Vicenza è emerso che l'automezzo era intestato ad un'azienda di Brescia ed il conducente era un soggetto italiano incensurato residente anch'egli nella provincia bresciana.

Durante il controllo il conducente, nel fornire tanto sterili quanto contraddittorie informazioni circa la sua presenza sul territorio berico, si mostrava particolarmente agitato, ingenerando così sospetto che potesse trasportare qualcosa di illecito.

Veniva, pertanto, eseguita dai militari delle Fiamme Gialle, anche con l'ausilio di un'unità cinofila presente presso il Comando Provinciale di Vicenza, un'ispezione all'interno dell'abitacolo, dove - occultata sotto il sedile del guidatore - è stata rinvenuta una busta di plastica contenente dieci panetti di hashish da un etto ciascuno, per un peso complessivo di circa un chilo di sostanza stupefacente.

I Finanzieri hanno informato il Pubblico Ministero di turno, dott.ssa Claudia Brunino e, poi, hanno arrestato il soggetto italiano, M.M. di 43 anni, che è stato, quindi, condotto presso la Casa Circondariale San Pio X di Vicenza a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Ancora una volta, le Fiamme Gialle vicentine hanno dimostrato una particolare sensibilità nel controllo economico-finanziario del territorio verso ogni forma di arricchimento illegale, tra le quali rientra il traffico di droga da parte di persone che, senza scrupoli, mettono a rischio la vita di molti giovani in cambio di facili guadagni, generando, con le conseguenze dell'uso quali gravi problemi di salute, incidenti stradali e infortuni, una vera e propria piaga sociale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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