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Guardia di Finanza festeggia 242 anni e traccia un bilancio dell'attività a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 22 Giugno 2016 alle 15:17 | 0 commenti

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Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza fa il punto dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle della provincia berica nel corso del 2016 in occasione dei festeggiamenti di oggi 22 giugno del 242° Anniversario di Fondazione del Corpo, con una sobria ma significativa cerimonia interna presso la sede del Comando Provinciale in Contrà San Tomaso, alla presenza delle massime Autorità Istituzionali Civili e Militari. Di seguito il dettaglio del bilancio 2016.

LOTTA ALLE FRODI FISCALI E ALL'ECONOMIA SOMMERSA
Obiettivo strategico e prioritario perseguito dalle Fiamme Gialle beriche nei primi 5 mesi dell’anno è stato il contrasto all’evasione, all’elusione ed alle frodi fiscali. L’evasione produce effetti negativi per l’economia, ostacola la normale concorrenza fra le imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale per i cittadini onesti.
Sono state concluse 251 verifiche e controlli ai fini Iva e imposte dirette, oltre 2380 controlli strumentali e denunciati 134 soggetti per reati tributari in relazione a numerose evasioni e frodi fiscali (ad esempio, per aver emesso fatture per operazioni inesistenti per una base imponibile pari a circa 454 milioni di euro ovvero per aver omesso la presentazione delle previste dichiarazioni fiscale oppure per aver occultato o distrutto le scritture contabili), che hanno prodotto effetti negativi per l’economia, ostacolando la normale concorrenza tra le imprese e danneggiando i cittadini e gli imprenditori onesti.
La cornice di tutela ispettiva è stata completata da oltre 1700 interventi in materia di ricevute e scontrini fiscali, con la constatazione di irregolarità pari a circa il 30% degli interventi operati.
Questi servizi si sono basati su un'attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso all'intelligence e al controllo economico del territorio.
Le frodi individuate nel settore della fiscalità internazionale sono state 3, con una base imponibile sottratta a tassazione di oltre 90 milioni di euro.
Nella lotta all’economia sommersa sono stati scoperti 46 “evasori totali” (prevalentemente operanti nel settore conciario, della ristorazione, dell’intermediazione commerciale, delle riparazioni e manutenzioni e dell’attività paramedica).
Particolare attenzione è stata rivolta anche al settore del "contrasto al sommerso da lavoro", ove sono stati individuati 50 imprenditori (operanti prevalentemente nei settori: del commercio, delle costruzioni edilizie e della concia di cuoio) che si sono avvalsi di 138 lavoratori in nero e 111 irregolari, con conseguente evasione contributiva e fiscale.
In tale ambito, per rafforzare l’azione di contrasto a tali fenomeni, sono state avviate le procedure di sequestro di beni nella disponibilità dei responsabili, in funzione della confisca in misura equivalente ai tributi evasi, per quasi 17,5 milioni di euro. I sequestri di beni già eseguiti sono stati pari ad un valore di oltre 3,7 milioni di euro.
CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL'ILLEGALITÀ
NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Le Fiamme Gialle di Vicenza, in tale contesto, hanno eseguito 11 interventi finalizzati ad individuare eventuali illegittime percezioni o richieste di finanziamenti o contributi pubblici. In tale ambito è stata accertata una frode per quasi 500 mila euro .
Sul versante dei reati contro la Pubblica Amministrazione, sono stati effettuati 5 interventi, con la verbalizzazione di 3 soggetti - di cui 2 denunciati a piede libero - per reati di tentata corruzione e oltraggio/resistenza a Pubblico Ufficiale.
Sono stati effettuati 28 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l'erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l'esenzione ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 85% dei casi.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ  
ECONOMICO – FINANZIARIA
In tale contesto di intervento, le Fiamme Gialle vicentine hanno perseguito lo scopo di ricercare e reprimere fenomeni illeciti (riciclaggio, usura, trasferimento fraudolento dei valori, ecc.), che, minando alla radice il tessuto socio-economico, impediscono alle imprese oneste di competere in modo legale e virtuoso. Gli interventi si sviluppano attraverso l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria, l’approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette e i controlli sulle movimentazioni transfrontaliere di valuta.
In tale contesto sono stati eseguiti accertamenti economico-patrimoniali a carico di 32 soggetti “socialmente pericolosi” perchè definibili, ai sensi della normativa antimafia, “delinquenti abituali” in quanto dediti a traffici delittuosi o che vivono con i proventi di attività delittuosa, anche di natura fiscale. In tale ambito sono state formulate proposte di sequestro di beni all’Autorità Giudiziaria per circa 1 milione di euro.
Molta importanza hanno rivestito anche le ispezioni ed i controlli nei confronti dei destinatari della normativa antiriciclaggio (intermediari finanziari, money transfer, società fiduciarie, ecc.), al fine di verificare il corretto adempimento dei relativi obblighi (adeguata verifica della clientela, registrazione dei dati e segnalazioni delle operazioni sospette) e prevenire l’utilizzo del sistema finanziario per movimentare capitali di origine illecita. In tale contesto, in relazione alla normativa antiriciclaggio, sono state approfondite 66 segnalazioni per operazioni sospette che hanno portato alla segnalazione di 1 violazione amministrativa  e di 5 violazioni penali all’A.G..
LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE
Per quanto concerne gli interventi in materia di sicurezza dei prodotti e di contrasto alla contraffazione di brevetti e di marchi, l’attività delle Fiamme Gialle beriche ha avuto la finalità di tutelare l'integrità del mercato e la libera concorrenza, salvaguardando gli interessi della collettività e degli operatori economici onesti.
In tale ambito, sono stati eseguiti complessivamente 17 interventi e sequestrati quasi 62 mila  beni carenti della marcatura di sicurezza e potenzialmente pericolosi, di cui quasi quasi 60 mila accessori ed articoli di bigiotteria e 853 giocattoli nonchè oltre 430 prodotti contraffatti, Complessivamente sono stati denunciati all’A.G. 5 soggetti.



CONTRASTO AL GIOCO ILLEGALE
Nel quadro della più ampia azione contro l’evasione fiscale, la Guardia di Finanza punta alla ricerca ed al contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità che interessano il mercato dei giochi e delle scommesse. In tale contesto, l’attività delle Fiamme Gialle vicentine si è sviluppata con l’esecuzione di 36 interventi di cui 4 irregolari.
LOTTA Al TRAFFICI ILLECITI
L’efficace azione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, eseguita sistematicamente anche nell’ordinaria attività di controllo del territorio, si è sviluppata attraverso 73 interventi che hanno portato alla verbalizzazione di 90 soggetti di cui 6 in stato di arresto e 5 denunciati a piede libero. Complessivamente sono stati sequestrati oltre 4 Kg. di sostanza stupefacenti (hashish e marijuana, cocaina ed eroina).
Sono stati effettuati, inoltre, numerosi interventi a carattere preventivo, con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo di Vicenza, presso luoghi ed aree locali di potenziale interesse per il fenomeno dello spaccio, soprattutto diretto ai più giovani, quali locali, plessi scolastici, stazioni e luoghi di ritrovo.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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