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Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza

Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Vicenza ha concluso alcune significative attività finalizzate al contrato del lavoro “nero” e/o irregolare, scoprendo 10 lavoratori in “nero”. La Compagnia di Bassano del Grappa ha individuato una società operante nel settore alberghiero e della ristorazione che ha utilizzato la manodopera in “nero” di 6 lavoratori.

In particolare, i finanzieri bassanesi, in occasione di un accesso serale presso i locali aziendali, hanno constatato la presenza di 3 lavoratori in nero, tutti impiegati, con diverse mansioni, presso il ristorante della società. I successivi accertamenti hanno consentito di individuare ulteriori 3 lavoratori che avevano prestato la propria opera anche per lunghi periodi - in un caso per quasi quattro anni - senza che nessuna delle posizioni esaminate fosse stata regolarizzata e, pertanto, senza alcun versamento di contributi assistenziali, previdenziali ed assicurativi. Al titolare della società è stata comminata una sanzione pecuniaria amministrativa di circa € 45.000 ed è stato applicato il provvedimento della sospensione dell’attività imprenditoriale ai sensi del D.Lgs 81/2008.

La Tenenza di Noventa Vicentina ha ispezionato, invece, alcune ditte di confezioni di abbigliamento, appartenenti a soggetti di etnia cinese, operanti nel basso vicentino. L’attività ispettiva ha permesso di scoprire nr. 4 lavoratori “in nero” tra cui, due di essi, sprovvisti di permesso di soggiorno, risultati successivamente inottemperanti ai rispettivi decreti di espulsione emessi dalla Prefettura di Milano e di Vicenza. A seguito dei controlli eseguiti presso l’Ufficio Immigrazioni della Questura di Vicenza, uno di questi è stato denunciato per la violazione delle disposizioni dell’articolo 10 bis del Testo Unico sull’Immigrazione (che punisce l’ingresso e il soggiorno illegale nel territorio dello Stato) .

I suddetti risultati operativi sono il frutto di una intensificazione dell’attività investigativa posta in essere dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza per contrastare i fenomeni di lavoro “nero” e/o irregolare, a tutela delle imprese che operano nella legalità e che - soprattutto nell’attuale congiuntura economica - sono fortemente danneggiate dalla concorrenza sleale operata da coloro che svolgono attività sfruttando la manodopera in “nero”.