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Guardia di Finanza di Vicenza: nel 2015 sequestrati quasi 7 kg di droga

Di Edoardo Pepe Mercoledi 16 Marzo 2016 alle 16:31 | 0 commenti

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Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza Vicenza rende noto il consuntivo nel 2015 dell’attività svolta in merito al contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all'illegalità nella pubblica amministrazione, alle frodi fiscali e al sommerso, alla criminalità economico-finanziaria e agli interessi patrimoniali e imprenditoriali delle organizzazioni criminali ed ai traffici illeciti.

Di seguito il resoconto dettagliato della GdF:

Tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantendo allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni ed agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività ed al sostentamento delle politiche di sviluppo economico e sociale. In linea con gli indirizzi programmatici tracciati dal Comando Generale del Corpo sulla base delle direttive impartite dall'Autorità di Governo, è questo l’obiettivo che ha guidato l’azione del Comando Provinciale di Vicenza nel 2015.

La strategia messa in campo ha agito su 3 leve principali:

  • l’attività investigativa, ossia lo sviluppo di 885 deleghe d’indagine pervenute dalla Magistratura Ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui 835 sono state portate a conclusione.

  • l’esecuzione di 40 piani operativi, per l’aggressione sistematica ed organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria attraverso l’esercizio degli autonomi poteri di intervento attribuiti al Corpo dalla Legge;

  • l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti ed il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica.

CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL'ILLEGALITÀ

NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Le Fiamme Gialle di Vicenza, in tale contesto, hanno eseguito 8 interventi finalizzati al all’illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali e controllati aiuti per quasi 800 mila euro.

Individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per oltre 400 mila euro, con la denuncia all'Autorità Giudiziaria di 6 soggetti. La specifica attività ispettiva a contrasto delle frodi nel settore della previdenza e dell’assistenza sanitaria, mira a garantire equità sociale, restituendo a chi ne ha effettivamente bisogno ciò che è stato loro illecitamente sottratto.

Sul versante dei reati contro la Pubblica Amministrazione, sono stati effettuati 25 interventi, con la verbalizzazione di 44 soggetti - di cui 43 denunciati a piede libero - per reati di: concussione (3 denunciati a piede libero), corruzione (12 denunciati a piede libero), esercizio abusivo della professione (5 di cui 4 denunciati a piede libero), oltraggio resistenza a Pubblico Ufficiale (1 denunciato a piede libero), abuso d’ufficio (1 denunciato a piede libero), turbata libertà degli incanti (8 denunciati a piede libero), frodi nelle pubbliche forniture (4 denunciati a piede libero) ed altri reati contro la P.A. (11 denunciati a piede libero). In tale ambito sono stati anche segnalati alla Magistratura Contabile di Venezia, 2 soggetti.

Sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di oltre 16 milioni di euro, riscontrando irregolarità per 598 mila euro, con la denuncia a piede libero di 13 soggetti.

Effettuati 117 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l'erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l'esenzione ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 53% dei casi ed un danno complessivo cagionato allo Stato di quasi 27 mila euro.

LOTTA ALLE FRODI FISCALI E ALL'ECONOMIA SOMMERSA

Altro obiettivo strategico e prioritario perseguito dalle Fiamme Gialle beriche nell’anno 2015 è stato il contrasto all’evasione, all’elusione ed alle frodi fiscali. L’evasione produce effetti negativi per l’economia, ostacola la normale concorrenza fra le imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale per i cittadini onesti.

Per la scorsa annualità sono state concluse 394 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 1064 verifiche e 4000 controlli in materia di scontrini e ricevute fiscali a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.

Questi servizi si sono basati su un'attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso dall'intelligence e dal controllo economico del territorio.

Denunciati 445 soggetti responsabili di 219 reati fiscali, di cui il 65% riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione; 3 i soggetti arrestati.

In tale ambito, sono stati denunciati 210 soggetti in relazione all’emissione/utilizzo di fatture false, nonché scoperti 13 casi di evasione internazionale, per la maggior parte riconducibili a fenomeni di fittizio trasferimento all'estero della residenza di persone fisiche e società; 128 sono i soggetti (evasori totali) che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco; 126 i datori di lavoro che hanno impiegato 162 lavoratori in "nero" e 543 lavoratori irregolari.

Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 6,2 milioni di euro.

In materia di accise/prodotti energetici, sono stati verbalizzati 46 soggetti di cui 2 denunciati all’A.G.

 

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ

ECONOMICO – FINANZIARIA

In tale contesto di intervento, le Fiamme Gialle vicentine hanno perseguito lo scopo di ricercare e reprimere tutti i fenomeni illeciti (riciclaggio, usura, trasferimento fraudolento dei valori, ecc.), che, minando alla radice il tessuto socio-economico, impediscono alle imprese oneste di competere in modo legale e virtuoso. Gli interventi si sviluppano attraverso l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria, l’approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette e i controlli sulle movimentazioni transfrontaliere di valuta.

Eseguiti accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 30 persone fisiche.

Molta importanza hanno rivestito anche le ispezioni ed i controlli nei confronti dei destinatari della normativa antiriciclaggio (intermediari finanziari, money transfer, società fiduciarie, ecc.), al fine di verificare il corretto adempimento dei relativi obblighi (adeguata verifica della clientela, registrazione dei dati e segnalazioni delle operazioni sospette) e prevenire l’utilizzo del sistema finanziario per movimentare capitali di origine illecita. In tale contesto sono stati svolti 1 ispezione e 4 controlli che hanno portato alla denuncia di 6 soggetti. Sono state approfondite 167 segnalazioni per operazioni sospette per trasferimenti di valuta contante superiore ai limiti fissati dalla Legge.

Nell'azione di contrasto all'usura, sono stati eseguiti 3 interventi con la denuncia di 15 soggetti.

Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati eseguiti 21 interventi con la denuncia di 45 soggetti.

LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE

Per quanto concerne gli interventi in materia di sicurezza dei prodotti e di contrasto alla contraffazione di brevetti e di marchi, l’attività delle Fiamme Gialle beriche ha avuto la finalità di tutelare l'integrità del mercato e la libera concorrenza, salvaguardando gli interessi della collettività e degli operatori economici onesti.

In tale ambito, sono stati eseguiti complessivamente 41 interventi e sequestrati quasi 34 mila pezzi carenti della marcatura di sicurezza e potenzialmente pericolosi e oltre 2150 pezzi contraffatti, di cui quasi 35 mila tra capi di abbigliamento ed accessori ed articoli di bigiotteria, 481 le apparecchiature elettroniche, 208 giocattoli, nonché oltre 400 kg di prodotti alimentari carenti delle prescritte norme a tutela dei consumatori. Complessivamente sono stati verbalizzati 60 soggetti dei quali 34 denunciati all’A.G.

CONTRASTO AL GIOCO ILLEGALE

Nel quadro della più ampia azione contro l’evasione fiscale, la Guardia di Finanza punta alla ricerca ed al contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità che interessano il mercato dei giochi e delle scommesse. In tale contesto, l’attività del Fiamme Gialle beriche si è concretizzata con l’esecuzione di 109 interventi, con la denuncia di 8 persone a piede libero ed il sequestro di 3 agenzie di raccolta scommesse.


LOTTA Al TRAFFICI Dl DROGA, Dl MERCI Dl CONTRABBANDO E VALUTA FALSA E CONTRASTO ALL'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

Nell’ambito delle attività afferenti l’obiettivo strutturale del Corpo, finalizzato al concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, anche per la passata annualità, l’azione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza è stata finalizzata, prioritariamente, alla lotta al traffico ed al consumo di sostanze stupefacenti.

Sequestrati quasi 7 kg di droga a carico di 43 soggetti denunciati, di cui 26 arrestati.

Nel corso di 7 interventi contro le frodi doganali e il traffico di sigarette di contrabbando, sequestrati 4 kg di tabacchi lavorati esteri.

Nell'attività di contrasto al falso monetario sono stati eseguiti 9 interventi che hanno portato al sequestro di 117 banconote false per un valore complessivo di 4110 euro.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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