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Guardia di Finanza di Vicenza - Nella mattinata odierna militari della Sezione Mobile del Nucleo Polizia Tributaria Guardia di Finanza di Vicenza hanno eseguito una serie di mirati controlli antidroga presso la stazione ferroviaria di Vicenza, crocevia di traffici illeciti per quanto riguarda i corrieri della droga provenienti dai principali capoluoghi di provincia attigui, allo scopo di porre un freno al flusso di sostanze stupefacenti che giungono nel vicentino in vista dell’ingente consumo di droga che si registra nei fine settimana.

Nella rete dei finanzieri è così finito un cittadino nigeriano residente a Roma, O. V. di anni 25, che occultava in una borsa di carta un ingente quantitativo di stupefacente del tipo marijuana, peraltro di altissima qualità.

A tradire il corriere è stato l’atteggiamento tenuto dal medesimo; infatti, i finanzieri lo notavano scendere dal treno con una grossa busta di carta e camminare con passo veloce e fare circospetto sino al piazzale antistante la stazione ferroviaria, per poi affrettarsi a salire su un’autovettura condotta da un connazionale. I finanzieri procedevano quindi a qualificarsi al fine di procedere ad un controllo della persona. Subito venivano rinvenuti quattro grossi panetti di marijuana, del peso poi accertato di oltre 4 kg. In tale frangente il giovane nigeriano, vistosi scoperto, reagiva con estrema e sconsiderata violenza, tentando la fuga e colpendo così a calci e pugni i militari. Il tentativo veniva meno grazie alla prontezza dei finanzieri. Nella violenta colluttazione, però, uno dei militari rimaneva seriamente contuso e, accompagnato presso l’ospedale di Vicenza, gli venivano riscontrate lesioni guaribili in 30 giorni.

I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il nigeriano fermato, entrato in Italia nell’agosto del 2011 da Lampedusa, è in possesso di un regolare permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari e non ha mai prodotto redditi in Italia. 

Il corriere è stato, quindi,  immediatamente tratto in arresto dalle fiamme gialle oltre che per spaccio di sostanze stupefacenti anche per resistenza a pubblico ufficiale e, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica, dott.ssa Silvia Golin, è stato associato alla Casa Circondariale di Vicenza.

Sono in corso le indagini per addivenire all’identificazione della provenienza e dei destinatari dell’ingente quantitativo di stupefacente.

È, comunque, da ritenere che la partita di droga fosse destinata al mercato vicentino, per far fronte alla forte richiesta di sostanze stupefacenti legata all’approssimarsi delle festività.