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Guarda (AMP) “Sì alle mense a chilometro zero, ma la Regione sostenga anche gli agricoltori per garantire la qualità dei loro prodotti”

Di Note ufficiali Martedi 17 Gennaio 2017 alle 17:00 | 0 commenti

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"La promozione della ristorazione a ‘chilometro zero' nelle mense scolastiche e ospedaliere è un'iniziativa importante che vede la collaborazione delle categorie e degli Enti locali e statali. Ma tutto ciò non può realizzarsi senza un concreto e puntuale sostegno ad agricoltori ed allevatori. E, sotto a questo aspetto, la Regione è lacunosa". Lo afferma in una nota la consigliera regionale della lista Alessandra Moretti Presidente Cristina Guarda "che questa mattina ha partecipato all'incontro organizzato da Coldiretti Veneto sui prodotti locali e il loro uso nella ristorazione collettiva". "L'inadempienza della Regione - sottolinea la consigliera - è in primis nei confronti delle richieste sostenute da molti cittadini in questi anni: dare la priorità alla qualità nei parametri per la scelta del ‘km0', invece di puntare, negli appalti, sulla quantità, con offerte al ribasso. Su questo versante si è dovuto attendere un recente intervento dello Stato".

"Quella di oggi - commenta Guarda - è stata un'iniziativa interessante, con approfondimenti stimolanti che al tempo stesso invitano ad una riflessione più ampia. Percepisco una mancanza di coordinamento all'interno della Regione: bene ai piani per le mense ‘a chilometro zero', bisogna però agire senza dimenticarsi della base, degli agricoltori, per garantire la produzione e la qualità degli alimenti distribuiti. E su questo versante non ci siamo. Non bastano le parole, occorre aiutare i produttori con interventi tempestivi. È una contraddizione dire di voler valorizzare il ‘km zero' e non mettere poi gli agricoltori nelle condizioni di agire di conseguenza. In questo modo, si penalizza ogni progetto di qualità, inclusi quelli della Regione". "Mi riferisco - continua la consigliera -alle diverse tematiche su cui gli agricoltori non riescono ad avere garanzia di soluzioni, o almeno di risposte. Ad esempio, si pensi al ritardo nell'intervento nella gestione del proliferare del virus ‘blue tongue', quello nella regolamentazione del ristoro dai danni della fauna selvatica, o ancora la gravissima mancanza di chiarezza in merito alla tutela dei produttori che sono investiti da fenomeni di inquinamento industriale, come i Pfas, poiché gli agricoltori sono parte lesa e non colpevole. Vi sono molti ritardi nelle risposte date nei confronti del Settore primario, e questo convegno è stata un'occasione per riaprire una riflessione sull'esigenza di garantire il miglioramento dei processi produttivi ed attivare progetti coordinati di sensibilizzazione, nei confronti di bambini, giovani e genitori, rispetto alla varietà della nostra alimentazione".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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