Quotidiano | VicenzaPiùComunica |

G.T.E., nuova rete di imprese vicentina che opera nel campo dell’impiantistica

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Giugno 2015 alle 17:35 | 0 commenti

ArticleImage

Confartigianato Vicenza presenta “G.T.E. General Technology Enterprise”

Nel settore vicentino dell’impiantistica è operante una nuova realtà, una Rete di Imprese che ha preso il nome di “G.T.E. General Technology Enterprise” e che si avvale del supporto della Confartigianato provinciale. Il campo di attività è quello dell’ ideazione, progettazione, produzione, commercializzazione e messa in opera – con relativa consulenza tecnica - di impianti elettrici, di automazione, domotica, programmazione PLC e produzione di energia da fonti rinnovabili a destinazione sia produttiva che residenziale, puntando sull’innovazione ed elevati standard qualitativi.

Le aziende coinvolte nel progetto - Elettro Group 2000 di Mauro Fracca, Elettromatik di Domenico Mazzarella, Paolo Fasolo, R.E. Impianti e Security di Enrico Rampazzo, T.C.E. Consult Sas di Emilio Carollo & C., Gianluca Zordan – vantano già una ventennale esperienza professionale nel settore.

La capacità di fondere tale esperienza e le conoscenze acquisite dalle diverse ditte si traduce ora, grazie alla rete costituita, in un fondamentale valore aggiunto per il cliente, che può così confrontarsi con un unico interlocutore per tutte le componenti tecnologiche e i servizi necessari alla realizzazione di sistemi innovativi, efficienti e affidabili, in un mercato in costante evoluzione.

È già da qualche anno che Confartigianato Vicenza assiste le proprie imprese associate nella costituzione di contratti di rete, forma giuridica recentemente introdotta nel nostro ordinamento.

Lo scopo principale delle Reti di Impresa è quello di aumentare la capacità innovativa e la competitività aziendale, permettendo alle aziende “retiste” di collaborare fra loro sulla base di un programma di sviluppo comune, pur conservando la propria autonomia giuridica e fiscale.

Le Reti possono avere un fondo patrimoniale e un organo comune e, come nel caso di G.T.E., chiedere la registrazione presso il Registro Imprese della Camera di Commercio e ottenere il riconoscimento della soggettività giuridica.

È opinione diffusa che il contratto di rete rappresenti un nuovo modello di business in grado di fare la differenza per il futuro delle numerose piccole imprese che caratterizzano il tessuto produttivo del territorio vicentino: per questo Confartigianato Vicenza, tramite il suo specifico Ufficio Aggregazioni, assicura informazioni e assistenza su ogni modalità di collaborazione fra aziende (tel. 0444 386512, email: [email protected]).


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network