Grumolo, violati vincoli idrogeologici
Lunedi 6 Settembre 2010 alle 18:21 | non commentabile
Pietrangelo Pettenò, Federazione Sinistra Veneta  -  Il piano di lottizzazione di via Piave approvato dal comune di Grumolo delle Abbadesse non rispetta la distanza minima di 10 metri dai corsi d'acqua Riale e Meneghina. A sollevare il problema del mancato rispetto dei vincoli idrogeologici, che dovrebbero preservare corsi d'acqua e sicurezza delle abitazioni, è il consigliere regionale Pietrangelo Pettenò (Federazione della Sinistra Veneta) che interpella in merito, con una interrogazione "a risposta immediata", la Giunta veneta.
Pettenò chiede al governo regionale di "intervenire presso l'amministrazione comunale di Grumolo delle Abbadesse per sancire l'inedificabilità delle costruzioni previste, in quanto non rispettano la distanza minima di 10 metri dai corsi d'acqua Riale e Meneghina, fornendo le opportune chiarificazioni anche da parte della Direzione Urbanistica regionale". L'esponente della Sinistra veneta sollecita inoltre l'esecutivo regionale a "riaffermare la supremazia dei vincoli idrogeologici per tutti i corsi d'acqua pubblici, anche se non inseriti in appositi elenchi regionali, così come sanciscono le vigenti leggi statali, e a "ribadire l'inderogabilità all'edificazione al di sotto della minima distanza di 10 metri dai corsi d'acqua, in tutto il territorio regionale, impartendo precise ed opportune direttive a tutte le Direzioni regionali e a tutti gli enti interessati del Veneto". "Ritengo doveroso e necessario che la Giunta regionale - conclude Pettenò - si attivi per monitorare tutti i casi in cui le amministrazioni locali hanno consentito di edificare ad una distanza inferiore a quanto stabilito dal regio decreto 523/1904, commettendo probabilmente degli illeciti e pregiudicando la salvaguardia e tutela dell'assetto idrogeologico del nostro territorio veneto".