Grillo mattatore in piazza dei Signori
Sabato 9 Febbraio 2013 alle 18:31 | 0 commenti
Un applauso quasi liberatorio in una piazza dei Signori gremita ha accolto la tappa vicentina del tour elettorale di Beppe Grillo. Striscioni che inneggiano alla democrazia dal basso e cartelli che denunciano lo strapotere del signoraggio bancario e di una Banca d'Italia sono la cornice iconografica di un comizio con cui il fondatore del M5S imbocca la strada della critica a 360 gradi.
Non solo alla casta politica, ma anche alla attuale classe dirigente del Paese. Grillo inizia con un colpo di teatro cominciando a parlare poco prima di salire sul palco. Attacca il modello Veneto nella sua accezione del sistema di potere che ha retto la regione negli ultimi vent'anni. Stesso fuoco di fila contro i politici che passano da un talk show all'altro mentre le TV olandesi e tedesche riprendono la piazza stracolma che ascolta in silenzio. E Grillo spara a zero sui redditi dei politici, chiede lo screening dei patrimoni e propone di acquisire all'erario quelli accumulati illecitamente. E mentre lo showman genovese parla di reddito di cittadinanza e accusa le liaison 'perverse' tra partiti e banche, i suoi collaboratori preparano la prossima tappa che si annuncia ancora gremita.
(AÂ seguire i servizi di Daniela Ceccon, le foto di Maurizio Morelli e il video di tutto ... l'anatema di Grillo girato da Pierluigi Occhi).
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