Grande, Lega: Variati affida tutto a Goldin per la cultura e vuole smarcarsi anche dal Pd
Giovedi 2 Maggio 2013 alle 20:24 | 0 commenti
Roberto Grande, Responsabile Elettorale Lega Nord - Liga Veneta Città di Vicenza - Ho seguito con interesse le ultime volontà espresse in ambito culturale dal Sindaco uscente di Vicenza Achille Variati, ed in particolare la creazione di una mega Fondazione per la gestione di tutti gli eventi in Città .
Intento sicuramente notevole, però vorrei per un attimo scendere dalla terrazza della Basilica Palladiana, luogo scelto dal Sindaco uscente per questo tipo di annunci, ed andare a guardare nel concreto una delle ultime mosse del Sindaco, ovvero "regalare" a Linea d'Ombra quella che sarà la terza mostra dell'era Goldin a Vicenza, ed esaurire in tal modo tutti i soldi per la cultura riservati alla nostra città dalla Fondazione Cariverona fino al 2015. A mio avviso solo un ingenuo potrebbe pensare che il sostegno ad una mostra tesa ad approfondire "le feconde relazioni tra Vicenza e l'America" come si legge, stando a notizie di stampa, nella lettera con cui Variati interviene presso il presidente Biasi, sia l'ennesima bizzarria del suo camaleontismo politico. Per un Sindaco eletto al grido di "yankee go home", sostenere un omaggio alla cultura statunitense è un colpo da teatro straordinario: a Variati non servono più i voti degli antagonisti e di quanti, con estrema coerenza, in questi anni hanno continuato la battaglia contro il raddoppio della base Usa a Vicenza. Il Sindaco uscente vuole smarcarsi anche dal Pd e presentarsi come rottamatore tra i rottamatori, flirtando con nuovi orizzonti di elettorato, rotto com'è ad ogni esperienza e prontissimo a sperimentare ancora una volta una nuova squadra politica, con una parabola del tutto personale che, a guardar bene, ha dello strabiliante. Al di là di tutto questo però il domani riserva a Vicenza una triste certezza: se la proposta di Goldin alla Fondazione Cariverona per una grande mostra a Vicenza sui musei statunitensi nel 2014 - 2015 passerà , i soldi riservati per le attività culturali vicentine dalla Fondazione saranno esauriti in un colpo solo, visto che, sempre a quanto riportano alcuni organi di informazione, Variati ha detto che "il Comune riterrà sostanzialmente soddisfatta la propria richiesta nei confronti della Fondazione nel settore Cultura per gli anni 2014 e 2015". Insomma, esattamente come nella nomina del Cda della Fondazione che gestisce il teatro, anche in questo caso Variati prende impegni ben oltre il proprio mandato: istituzionalmente non è esattamente corretto e politicamente non è saggio, visto che quei soldi, tra un paio di anni, potrebbero servire a ben altro!
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