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Golden Cat Show alla Fiera di Vicenza, un'occasione (forse) per sfatare il mito dei vicentini 'magnagati'

Di Sara Todisco Martedi 26 Aprile 2016 alle 14:10 | 0 commenti

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Il Golden Cat Show, Il magnifico mondo dei gatti, è stato presentato oggi, 26 aprile, nel padiglione monoplanare della Fiera di Vicenza, dove si terrà l'evento nei giorni del 30 aprile e del 1 maggio. Presenti Filippo Zanetti assessore alla Semplificazione e innovazione del Comune di Vicenza, Corrado Facco, Direttore Generale della Fiera di Vicenza, Arcangelo Cianciulli Sesso e Antonio Voltolina di Le Monde du Chat e organizzatori dell'evento, ed Elisa Grazzi, presidente di Golden Cat Show. Ad introdurre è Cianciulli Sesso che ringrazia il Comune, la Provincia e la Fiera di Vicenza, nonché chi ha supportato la prima edizione con tutte le difficoltà che essa comporta.

"Questi enti hanno sposato subito l'idea e li ringraziamo". L'assessore Zanetti interviene con una battuta: "Portare un salone di gatti a Vicenza non è esente da rischi, potrebbe essere l'occasione per sfatare il mito di 'magnagati'. Scherzi a parte l'evento ha una valenza internazionale oltre che nazionale dando così prestigio alla città. È un argomento caro ai vicentini essendo il gatto per molti un animale oggetto di affezione. Un impegno e una passione che vanno portati avanti. Colgo l'occasione per parlare delle adozioni di gatti così detti 'bastardi' che possono godere della stessa cura dei preziosi gatti che saranno oggetto di questa fiera". Il Direttore Generale di Fiera di Vicenza, Corrado Facco, onorato di ospitare l'evento, dichiara: "Avere un animale domestico è un fenomeno sociale e sociologico di grande importanza e in ascesa e siamo lieti di ospitare, assieme a molti altri temi fondamentali, le passioni dando appunto spazio a questo animale con tutte le sue caratteristiche come l'essere schivo e autonomo, ma bello e prezioso un po' come la città di Vicenza che non è alla ribalta perchè non lo vuole ma è e sta diventando sempre più rinomata per le sue bellezze e la sua preziosità. Vogliamo rispolverare una passione vicentina nonché un fenomeno sociale: spesso questi animali non chiedono nulla ma danno molto in cambio".
Elisa Grazzi prende la parola per presentare l'evento: "Sono prima di tutto un' allevatrice di gatti e ho imparato ad amare questo mondo e questo animale che non è poi cosi schivo come si crede. Ci saranno giudici e gatti da tutto il mondo e anche quattro house cats. Le categorie, quattro, saranno gatti a pelo lungo, corto, semilungo e cinesi-siamesi". 

Antonio Voltolino dichiara che non ci sono distinzioni tra i gatti: "Non si tratta di razza o non razza, il gatto è parte della nostra sfera emotiva. La prevalenza dell'attenzione all'evento andrà al pubblico perchè vedano gatti bellissimi e per imparare a trattare il proprio gatto: informazione e formazione per chi interagisce con questo animale per tutelarlo".
Anche l'ENPA, che ha richiesto di avere un ruolo attivo in questa occasione, era presente nella figura di Mauro Faccin: "Ci teniamo a questo evento per parlare di tutela dell'animale in particolare per educare i bambini aiutandoli ad apprezzare la compagnia del gatto che nelle famiglie è stato in questi anni di crisi un appoggio affettivo importante e abbiamo potuto vederlo con i nostri occhi".
Cianciulli Sesso conclude parlando del Golden Cat Show a livello organizzativo "È un evento originale perché a differenza del classico concorso felino, questo punta sul felino ma anche su tutto ciò che serve al mondo del pet a livello di accessori. Inoltre per intrattenere il pubblico sono stati organizzati dei palchi per intrattenerlo e divertirlo (con spettacoli, sfilate, cabaret e giochi di prestigio) e seminari comportamentalisti o sulla pet terapy".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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