Quotidiano | Categorie: Fatti

Gli uffici del Comune cambiano casa, Zanetti: "nuova sede in via Torino prima della fine del mandato"

Di Piero Zanin Lunedi 12 Giugno 2017 alle 15:57 | 1 commenti

ArticleImage

La gara d'appalto sarà pronta in pochi giorni, poi inizierà il conto alla rovescia. L'assessore Filippo Zanetti ha dato una scadenza precisa alla fine del primo stralcio di lavori che porteranno alcuni degli uffici del comune in via Torino: "Front officie attivo entro fine mandato".  Tra poco più di un anno, dunque, molti degli uffici che attualmente si trovano in piazza Biade dovranno traslocare. "Abbiamo creato il software per migliorare il rapporto con il pubblico, ora serve l'Hardware -spiega con una metafora Zanetti- l'operazione viale Torino avverrà in due fasi sia per ragioni tecniche che economiche." In un primo momento il palazzo comunale, al momento non utilizzato, verrà rimodernato e a trasferirsi saranno tutti gli uffici che prevedono una relazione con il pubblico."

"Lo stabile è degli anni '60 ma era stato ben progettato racconta- l'assessore Cristina Balbi- ieri abbiamo liberato i fondi per eseguire i lavori al piano interrato, al piano terra e al primo piano, per un valore complessivo di 1 milione e mezzo di euro".
Secondo i progetti comunali, il cambiamento sarà drastico e non riguarderà solo la collocazione degli uffici comunali. "Cambierà anche fisicamente il rapporto del cittadino con la macchina comunale.- continua Zanetti- tutte le pratiche che possono essere sbrigate in meno di cinque minuti passeranno per un front office, mentre per le altre i cittadini verranno dirottati verso delle apposite postazioni, delle scrivanie, dove il personale avrà un rapporto non mediato da un vetro con l'utente". Il tutto in un contesto di open space con diverse migliorie, almeno secondo i progetti, rispetto agli attuali uffici aperti al pubblico: un'area  riservata ai bimbi, visibile da tutte le postazioni, bagni attrezzati e porte e rampe di entrata accessibili anche ai disabili.
"Ogni anno sono circa 180 mila i rapporti con i cittadini che avvengono attualmente in piazza Biande, l'idea di rendere tutte queste operazioni più veloci e facili in modo da sorpassare lo stereotipo ingrigito della macchina burocratica comunale- ha concluso Zanetti- anche per questo con i sindacati stiamo tentando di organizzare il lavoro in turni in modo da poter garantire almeno un'apertura degli uffici in pausa pranzo almeno una volta a settimana e il sabato mattina".
Da un punto di vista logistico Piazza Biade non verrà abbandonata: rimarranno nella sede comunale tutti gli uffici più tecnici che prevedono l'ingresso al pubblico solo su appuntamento e comunque in maniera più ridotta. L'amministrazione conta, inoltre di poter rinunciare all'utilizzo di altri stabili, come l'ex palazzo Aci  spostando gli uffici degli assessorati che ora lo utilizzano. In totale nella nuova sede di via Torino saranno impiegati ( tra front e Back office) 32 dipendenti pubblici, a cui potrebbero aggiungersi anche quattro agenti della polizia Locale. L'idea di creare un distaccamento dei vigili è però ancora al vaglio. Il secondo stralcio dei lavori (anche per questo il valore complessivo previsto è di un milione e mezzo) avverrà solo in funzione dei progetti di lungo termine dell'Amministrazione e del piano di vendita e riutilizzo degli altri edifici comunali.


Commenti

Inviato Martedi 13 Giugno 2017 alle 06:41

E' iniziato il periodo elettorale, ora l'amministrazione per nostra buona fortuna uscente, farà di tutto per dimostrare che ha fatto qualcosa.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network