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Gli studenti vicentini creano arte con i rifiuti: "montagne di libri in ricicleria, tante Bibbie". Colla: "i figli istruiscono i padri"

Di Edoardo Andrein Giovedi 21 Gennaio 2016 alle 12:32 | 0 commenti

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AIM Ambiente promuove da anni attività formative nelle scuole cittadine di Vicenza. Ora però in collaborazione con i dirigenti scolastici e gli insegnanti ha attivato una collaborazione per una nuova pedagogia, che non punta esclusivamente sulla lezione frontale, ma che cerca di far esprimere le competenze di ogni ragazzo attraverso l'arte e la creatività. Siamo entrati questa mattina 21 gennaio nella scuola media Calderari in via Legione Antonini per tastare uno dei laboratori creativi attivati, quello che riutilizza i libri gettati nelle riciclerie della città. 

Opere dei ragazzi, supportati dai giovani insegnanti, originali ed espressive: animali, cuori, frutti, candelabri, portaoggetti e altre creazioni che provengono dalle loro esperienze personali.
"Abbiamo preso i libri dalle montagne accatastate nelle riciclerie - ci racconta una insegnante della Calderari - volumi di qualsiasi genere, tanti Harmony, ma anche tante Bibbie...".
Durante la visita era presente anche l'amministratore unico di Aim Vicenza Spa, Paolo Colla:
"Entriamo nelle scuole rispettando le esigenze didattiche e tenendo ben presente due aspetti: il non spreco e il riutilizzo, che favoriscono il rispetto per l'ambiente. I risultati finora sono stati entusiasmanti, vista anche la posizione di Vicenza nelle zone alte nelle classifiche per i rifiuti, anche grazie al fatto che Aim da anni ha iniziato a sensibilizzare le scuole: sono i figli che ci dicono guarda che quella cosa non la devi buttare lì... Aim è lo strumento a disposizione delle scuole, gli oggetti considerati un problema diventano un'opportunità".
Creazioni che ora verranno esposte nelle scuole come ornamento e abbellimento. 
Per unire la creatività dei ragazzi ad un atteggiamento educativo.
 
Di seguito maggiori dettagli forniti da AIM:

Tra i molti servizi svolti da AIM Ambiente, forse quello meno conosciuto è l’attività di formazione e di sensibilizzazione con le scuole. Ogni anno, infatti, sono coinvolte molte decine di classi di ogni ordine e grado, grazie alla sensibilità dei docenti e al gradimento che sempre, alunni e genitori, esprimono per tali iniziative.

Proprio questa mattina, in concomitanza con lo svolgimento di alcuni laboratori in corso all’interno della scuola, l’Amministratore unico di AIM Paolo Colla (l’AU di AIM Ambiente Piergiorgio Balbo è stato trattenuto all’estero per un impegno di lavoro) ha fatto visita alla Media Calderari assieme all'assessore alla Formazione Umberto Nicolai.

Anche quelli visti questa mattina, rientrano tra gli interventi formativi rivolti agli studenti della scuola secondaria di Primo grado del comune di Vicenza, che prevedono la realizzazione di laboratori sul riutilizzo creativo dei rifiuti, anche attraverso attività ludiche o visite alla Ricicleria Ovest.

In queste settimane, AIM Ambiente sta promuovendo anche altri incontri presso le scuole Mainardi e Scamozzi per un totale di sei classi coinvolte e per oltre 140 ragazzi. Sono previsti laboratori sul riuso creativo e visite in ricicleria. Una serie di incontri poi sono stati organizzati all’Istituto ENGIM Veneto del Patronato Leone XIII, dove sono stati coinvolti oltre 150 ragazzi.

«AIM Ambiente – ha sottolineato Paolo Colla – si mette a disposizione delle scuole per attività molto concrete finalizzate all’educazione delle giovani generazioni, i cittadini e gli utenti del domani. Non a caso, se oggi possiamo registrare una raccolta differenziata su valori che pongono la città di Vicenza tra i primi capoluoghi a livello nazionale, lo si deve al fatto che, a fianco delle azioni operative sui sistemi di raccolta, è forte e continua la presenza nella formazione, informazione e sensibilizzazione a vari livelli, e di questo stiamo raccogliendo i frutti. In questi ultimi cinque anni abbiamo avuto modo di incontrare oltre 100 classi, di vario ordine, per circa 3.000 studenti».

«I ragazzi, se motivati, sono veri e propri tutor dei loro genitori e degli adulti in generale – ha commentato Umberto Nicolai - e sarà merito loro se nei prossimi anni Vicenza farà il salto oltre il 70 % nella raccolta differenziata perché, come nello sport, i risultati e i miglioramenti più lusinghieri, ma anche più duri da ottenere, sono quelli più vicini ai record».

La dirigente scolastica Maria Cristina Sottil ha evidenziato il valore pedagogico insito nelle attività promosse da AIM Ambiente nelle scuole, in quanto si inseriscono nel nuovo metodo di insegnamento che scoraggia le lezioni frontali e che invece stimola e valorizzare la creatività e l’emozionalità degli alunni.

Infine, il direttore di AIM Ambiente Ruggero Casolin, ha ricordato che l’Azienda si adopera affinché la cultura e la sensibilità nell’ambito ambientale diventi parte integrante del patrimonio di valori per le nuove generazioni.

Per la prossima primavera sono stati già organizzati laboratori alla Calderari e alla Ambrosoli, oltre che un intervento presso la Scuola Superiore Victory. Le attività sono svolte in collaborazione con la cooperativa sociale Ecotopia.

Contemporaneamente, AIM Ambiente sta collaborando ad un altro importante progetto promosso da Adoc Vicenza, che da gennaio a giugno coinvolgerà i bambini della Scuola dell’infanzia e della Scuola primaria, per circa un migliaio di bambini, dai 5 agli 11 anni, distribuiti su 8 Istituti comprensivi.

A partire da fine gennaio, poi, AIM Ambiente promuoverà con l’Istituto Rossi di Vicenza attività e laboratori sul riciclo e riuso, due mattinate in sede e una terza dedicata alla visita degli impianti della discarica di Grumolo. Un ulteriore appuntamento con l’Istituto Rossi è previsto in primavera per la presentazione delle tecnologia e dei software utilizzati nella raccolta e nella gestione dei varie tipologie di rifiuti, dai cassonetti con il processore ai processi telematici che regolano lo smaltimento.

Nel 2015, AIM Ambiente ha incontrato 24 classi su 5 comprensivi cittadini, ha promosso 13 workshop all’interno del Progetto europeo PRISCA sul riuso dei rifiuti, ha organizzato due giornate in altrettanti Istituti superiori del Canova e Quadri.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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