Gli spagnoli Albertis nella A4 Holding, l'assessore Donazzan: Tosi e Toniolo inutili pedine di disegni più ampi
Sabato 10 Settembre 2016 alle 14:08 | 0 commenti
Riceviamo dall'assessore al lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan, e pubblichiamo
L'entrata di Albertis nella A4 Holding che gestisce la Brescia-Padova, che resta una delle autostrade a più alta redditività , dà la misura di un fatto oggettivo e oramai inconfutabile: un altro pezzo di patrimonio italiano passa in mani straniere. Gli spagnoli si sono fatti strada, è proprio il caso di dirlo, dopo diversi tentativi di entrare nel sistema autostradale italiano. Dieci anni di tentativi andati a vuoto, ora riusciti. Per me significa solo che con Renzi al governo, e grazie ai suoi sodali sul territorio, stiamo perdendo pezzi importanti e strategici per lo sviluppo infrastrutturale del Veneto e dell'Italia.
È in corso la più poderosa svendita degli assets strategici nazionali di cui si abbia memoria.Â
La Brescia-Padova è un'ottima fonte di ricchezza e di utili, con i suoi 91mila veicoli al giorno a cui si aggiungono i 13mila della Valdastico. Certamente un super affare per gli spagnoli che già auspicano una ulteriore crescita e che, con questa operazione, si aggiudicano il 51%. Una maggioranza a guida iberica e c’è quindi da chiedersi che cosa ci stiano a fare i politici del territorio in questa cruciale partita. Tosi e Toniolo mi appaiono come inutili pedine di disegni più ampi. Forse la ricerca di un ruolo di prestigio - seppur meramente formale – serve a far dimenticare che il territorio non conta assolutamente nulla.
Le grandi opere infrastrutturali di cui parliamo sono state il frutto di grandi investimenti della collettività e sono una variabile importante nel nostro sistema di sviluppo che si muove quasi esclusivamente su gomma. Risultato della governance della politica locale? Perdere proprio la governance. Magari mantenendo un incarichetto, tanto per salvare la propria faccia.
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