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Gli edicolanti lanciano LeggieVendi: compri il giornale, lo leggi, poi lo restituisci ricevendo il 50% del prezzo di copertina

Di Rassegna Stampa Giovedi 8 Ottobre 2015 alle 09:31 | 0 commenti

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Vogliono dare uno scossone perché stanchi dell'immobilismo del settore. Per questo gli edicolanti aderenti ai principali sindacati di categoria ( Sinagi Cgil, allo Snag e all'Usiagi Ugl), hanno deciso di lanciare LeggieVendi. In pratica il lettore potrà riconsegnare il giornale acquistato all'edicola da cui lo ha comprato - in tempi che dipendono dal prodotto: quotidiano (entro le 13), settimanale (due giorni) e mensile (una settimana) - e si vedrà restituire il 50% del prezzo di copertina. Il giornale restituito, divenuto di proprietà dell'edicolante, potrà essere rivenduto a metà prezzo.

Sulla carta è un'operazione di marketing per dare impulso al mercato delle edicole e avvicinare gli italiani alla lettura. Ma non è difficile cogliere nell'iniziativa anche una provocazione nei confronti degli editori e della distribuzione, accusati dagli edicolanti di non tenere in alcun conto i problemi della rete di vendita. Tra l'altro negli ultimi anni per l'effetto della crisi centinaia di edicole hanno cessato l'attività.
"Nel deserto di idee che dilaga dagli editori alla distribuzione, al governo è un modo concreto per trasformare gli edicolanti in concreti piccoli imprenditori", afferma Armando Abbiati, presidente dello Snag. "Del resto anche la legge ci consente di praticare degli sconti. Quindi, il rivenditore potrà scegliere quale testata includere di volta in volta nell'operazione LeggieVendi. Ma non n questo modo pensiamo di contribuire ad aumentare il lettorato, facendo felici anche gli inserzionisti pubblicitari e gli stessi editori". Sulla stessa linea Giuseppe Marchica, segretario del Sinagi Cgil, afferma che LeggieVendi "spingerà il pubblico a leggere di più e rientrare in edicola". "Di certo", aggiunge, "sarà più efficace di operazioni, tipo cut prize, servite soltanto a deprezzare il prodotto".

Uno degli obiettivi degli edicolanti è arrivare a un serio confronto con gli editori per avviare progetti seri di rilancio del settore. L'operazione LeggieVendi partirà dopo che, a fine ottobre, le tre sigle sindacali riuniranno i loro aderenti in assemblee per ora previste a Milano, Torino, Bologna, Firenze, Roma e Napoli.
Da Primaonline.it

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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