Quotidiano | Categorie: Politica

Giustizia, Stefani: Cancellieri ascolti meno gli amici e più le vittime

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Dicembre 2013 alle 16:10 | 0 commenti

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On. Erika Stefani, LN - "La cosa peggiore in tema di giustizia che è unicamente imputabile alla Cancellieri è l'ipocrisia. Questo esecutivo mostra ancora una volta tutta la propria inconsistenza, ricorrono alle pene alternative e all'indulto non per rieducare o per rendere migliori le condizioni carcerarie, lo fanno solo perché hanno un problema logistico che non sanno risolvere e cioè la sottodimensionatura delle carceri.

Una perversione tutta italiana che porta la politica non a costruire carceri in base ai carcerati ma a dimensionare i carcerati in base alle carceri tra l'altro in un momento di pauroso aumento dei crimini predatori. Purtroppo, la Cancellieri è più avvezza ad ascoltare gli amici che le vittime dei reati che oltre al danno grazie a lei subiranno anche la beffa'.

Lo dichiara Erika Stefani capogruppo per la Lega Nord in commissione giustizia al Senato.

"Ci chiediamo come il governo e in particolare la Cancellieri non abbia pensato alle conseguenze che l'ondata di arresti domiciliari creerà alle forze dell'ordine in difficoltà per la già cronica carenza di personale e mezzi. In sintesi, questo stato ingiusto si fa carico dei delinquenti arrestati con fatica dalle figure preposte salvo poi rimetterglieli subito sulle spalle. Un vero e proprio cortocircuito del sistema giustizia che sarà accompagnato - spiega Stefani - dagli esiti dello 'svuota carceri' di luglio e dell'imminente amnistia".

"Sconcerta che Grasso che dovrebbe avere una particolare sensibilità sui temi della giustizia assecondi il Governo su questi provvedimenti. L'accelerazione suI ddl pene alternative - conclude Stefani - è imbarazzante ".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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