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Giunta e consiglieri di Creazzo si tagliano i compensi. Un piccolo esempio per tutti

Di Simone Sinico Venerdi 27 Gennaio 2012 alle 11:56 | 0 commenti

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Tre indizi fanno una prova? Perché ieri sera al Consiglio comunale di Creazzo, di fronte, purtroppo, solo ai classici quattro gatti, tre indizi, anzia addirittura quattro, il Comune li ha dati. In primis il Consiglio ha votato all'unanimità, la convenzione che prevede di condividere con Costabissara i servizi del segretario Francesco Tornambè. Servizio già condiviso con Sossano dal 6 ottobre 2009. Dal punto di vista dei costi è un bel colpo se si pensa che Creazzo (comune capo-convenzione, che quindi ha il potere di nominare e revocare l'incarico), già con l'accordo con Sossano risparmiava il 33,3% sulla retribuzione annua del segretario (97.471,83 euro di totale lordo). Ora questo risparmio, ovviamente, aumenterà.

Sempre all'unanimità, poi, il Consiglio ha stabilito di ridurre il compenso del revisore unico del Comune a 6.000 euro al netto di Iva e cassa previdenza. E' stata poi la volta dei consiglieri Valentino Cattelan (Creainsieme Creazzo), Massimiliano Dandrea (Lega Nord - Creazzo della Libertà) e Loretta Zanetti (Creainsieme Creazzo) che hanno formalizzato la loro rinuncia al gettone di presenza. Infine il sindaco Stafano Giacomin ha voluto sottolineare come il costo delle indennità della Giunta sia passato dai circa 106 mila euro della passata Amministrazione, ai circa 96 mila del 2010 e 2011 per ridursi, quindi, fino ai 73 mila e rotti previsti per il 2012 vista la fuoriuscita e mancata sostituzione dell'assessore Mengato e l'autodimiuzione del 10% delle indennità.
Questi "tre indizi quattro" potrebbero voler dire che le richieste di tagliare i costi della politica, non di rado eccessivamente e inutilmente populistiche, sono state accolte. O almeno, finalmente, si sta un po' più attenti di prima a dove e come i soldi vengono spesi (atteggiamento molto più utile di un taglio di indennità per far contenti i lamentoni). Ora, i soldi risparmiati non saranno tantissimi e magari non faranno questa grande differenza giunti al momento di stilare il bilancio 2012. Però tra qualche decina di migliaia di euro risparmiati di qua e qualche altra decina risparmiati di là, un finanziamento per qualche attività, o servizio scolastico o aiuto ad anziani o malati o indigenti, magari ci scappa. "Piuttosto che niente...", dice la vox populi.
Contando poi che questi risparmi si protrarranno per diversi anni (vogliamo vedere con che coraggio una giunta in futuro deciderà di aumentarsi lo stipendio per pareggiare il taglio del 10% fatto oggi), magari quelle decine di migliaia di euro, potrebbero diventare centinaia o qualcosa di più.
Quindi, ok: dire che sono risparmi più simbolici che sostanziali è una critica che ci potrebbe stare. Ma se oltre a Creazzo, facessero la stessa cosa tutti i 121 comuni del Vicentino? E per la verità e come esempio agli altri alcuni lo hanno già fatto.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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