Giro d'Italia, Marco Canola beffa i velocisti, è trionfo a Rivarolo
Sabato 24 Maggio 2014 alle 17:22 | 0 commenti
Più forte della fatica, più forte anche del meteo. Dopo una cronometro che ha rimescolato le carte in classifica, consegnando la maglia rosa al colombiano Uran, ieri il gruppo affrontava i 157 km della 13a Tappa che separano Fossano da Rivarolo Canavese, prova praticamente priva di salite adatta in tutto e per tutto ai velocisti. Le sorprese però sono sempre dietro l'angolo, e questa veste la maglia Bardiani-CSF e risponde al nome di Marco Canola (continua a leggere su VicenzaPiùSport)
Vicentino classe '88, Canola parte in fuga già 3 km dopo la partenza, suoi compagni all'inizio sono Angelo Tulik(Europcar), Jackson Rodriguez (Androni-Venezuela), Jeffry Johan Romero Corredor (Colombia) e Gert Dockx (Lotto Belisol).
Il gruppo resta a guardare, e come di consueto i "Big" si controllano a vicenda, senza rischiare nulla e senza andare a cercare di ricucire il distacco dal quintetto di testa.
Quintetto che rimane orfano di Corredor e Dockx, che si staccano dai tre che invece puntano a beffare il gruppo e ad arrivare fino al traguardo.
Ad aiutare i tre si mette anche il cielo, che decide di fare uno scherzo al gruppone della Maglia Rosa Uran, grandinando e rendendo il fondo infidamente scivoloso.
Gli uomini di classifica decidono allora di non esporsi, e si chiamano fuori, campo libero allora per quelli in testa, che ormai arrivati ad un solo km dal traguardo iniziano la consueta battaglia di nervi in cerca di una vittoria di tappa importante soprattutto per il modo in cui è ottenuta.
A 500 metri dal traguardo Canola decide di partire, beffando i compagni di fuga e chiudendo primo di un soffio sul mai domo Rodriguez.
E' il primo acuto al Giro per il corridore di Vicenza, professionista dal 2007 e in maglia Bardiani per il secondo anno, successo che arriva dopo una stagione 2014 partita male (ritiro dalla Milano-Sanremo, primo grande appuntamento stagionale) ma con l'acuto del primo posto nelle classifica degli scalatori alla Tirreno-Adriatico.
Corridore da scalata quindi, con un buon passo da fondista, magari potrebbe essere un'occasione da cogliere quella 19a Tappa che Venerdì prossimo vedrà la carovana sfidarsi a cronometro risalendo il Monte Grappa.
Chissà che le strade di casa non lo possano far riscoprire anche come Chronoman!
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