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Gip Vicenza: tolleranza zero per richiami vivi

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 9 Ottobre 2010 alle 10:31 | 0 commenti

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Lac Sezione Veneto  -  Tolleranza zero sui controlli dei cacciatori che utilizzano i richiami vivi.
Un pronunciamento del GIP di Vicenza conferma la legittimità dei controlli delle guardie volontarie sui richiami vivi nella caccia da appostamento.

In seguito ad un controllo effettuato presso un capanno di caccia, ancora nel 2006 a Zugliano (VI), dalle guardie della LAC (Lega Abolizione Caccia) e dell'ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), su dei richiami vivi quali Fringuelli, Merli e Tordi Bottacci, il cacciatore oggetto del controllo denunciò le guardie per maltrattamento animali, usurpazione di funzioni pubbliche e danneggiamento di animali.

In seguito alla denuncia del cacciatore, E. G. di Zugliano, il Tribunale di Vicenza apri' un procedimento penale nei confronti di Dino Vecchi, Guardia LAC e Fabiola Bertoldo Guardia ENPA.
Ora a distanza di quattro anni, lo scorso 5 ottobre, il GIP del Tribunale di Vicenza ha disposto l'archiviazione del procedimento penale (Proc. N.7645/2006 - 1736/10) scagionando totalmente le guardie e cogliendo l'occasione per sancire la legittimità e l'alta professionalità dei controlli effettuati sui richiami vivi.
Nel dispositivo infatti si legge: "Le operazioni delle guardie sono state documentate in modo oggettivo con videoripresa prodotta in atti, che evidenzia le cautele adottate per non far soffrire gli animaletti", e ancora "le guardie zoofile hanno agito legittimamente nell'esercizio dei poteri loro attribuiti, senza esorbitare dagli stessi, esercitando la funzione di controllo sull'uso dei richiami vivi; non sussiste da parte loro alcun danneggiamento di animali".
"Questo importante pronunciamento conferma la legittimità, la competenza e la serietà dell'operato delle nostre Guardie volontarie - ha dichiarato Andrea Zanoni presidente della LAC del Veneto - che hanno manipolato i richiami vivi con massima cura scoprendo cosi' che gli anellini di riconoscimento non erano regolari.
Pur di ostacolare le guardie volontarie i cacciatori con i loro avvocati le tentano tutte, come in questo caso dove volevano trasformare il carnefice in vittima, tentativo fallito e ritornato al mittente con gli interessi.
I cacciatori vicentini sono quindi avvisati, i controlli sugli anellini dei richiami sono piu' che leciti e da oggi in poi useremo tolleranza zero su chi viola queste norme, denunciando tutti i trasgressori alle Autorità competenti."

Lac Sezione Veneto - Via Cadore 15/C, int. 1 - cell 347/9385856 - mail: [email protected]

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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