VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Un progetto per attività didattiche e culturali con un orizzonte internazionale. Un memento dedicato allo scambio di esperienze culturali con un occhio particolare alla difesa dell'ambiente, al diritto all'acqua e allo «sviluppo sostenibile». Sono questi i cardini del progetto “Youth4Earth”, ovvero giovani per la terra, che vede coinvolte la città polacca di Czestochowa, la municipalità della croata Osijek e il comune berico come capofila.

«Il progetto - spiega l'assessore all'istruzione Alessandra Moretti che stamani lo ha illustrato in giunta - è stato seguito nei dettagli dalla nostra struttura amministrativa». L'Ue ha messo ha disposizione una somma di 825.000 euro dei quali nessuno peserà sul bilancio comunale.

Ma di che cosa si tratta nel dettaglio? L'iniziativa, che dovrebbe prendere corpo l'anno prossimo prevede una serie di officine delle idee durante le quali i bambini vicentini dai tre anni in su sino ai giovani per una età massima di 25 anni saranno al centro di una attività fatta di confronto sui temi ambientali a partire dalla tutela della biodiversità, sino ai temi della povertà. Trattandosi di un progetto educativo saranno ovviamente coinvolti gli insegnanti ma anche diverse Ong tra cui la veronese Mlal, l'associazione croata Breza e quella polacca Cz-Art. Tra gli obiettivi del programma, che deve ancora concretizzarsi peraltro ci sono laboratori, percorsi didattici e incontri conviviali, tirocini lavorativi presso imprese socialmente responsabili.