Giovani PD alla manifestazione dell'8 ottobre. La Rete degli Studenti contro riforma Gelmini
Giovedi 16 Settembre 2010 alle 23:58 | 0 commenti
Riceviamo da Giacomo Possamai, segretario provinciale dei Giovani Democratici, e pubblichiamo.
I Giovani Democratici aderiscono alla manifestazione nazionale indetta per l'8 ottobre dalla Rete degli Studenti per protestare contro la riforma Gelmini. Ci saremo non solo per dire no ad una riforma che si fatica a definire tale, visto che si tratta in realtà di un insieme di tagli lineari scriteriati, ma anche per presentare le nostre proposte per una scuola diversa.
Distribuiremo agli studenti, fuori dalla scuole e nel giorno della manifestazione, volantini con le nostre proposte per una possibile controriforma della scuola, per dimostrare che non è vero che non si poteva fare di meglio in tempo di crisi. Ma soprattutto per affermare un concetto: basta con la visione della scuola come una vacca da mungere quando mancano i soldi per chiudere la Finanziaria. Ogni anno si ripete la stessa storia: Tremonti non trovando i soldi da destinare ad opere indispensabili come il Ponte di Messina (8 miliardi di euro) o i 131 cacciabombardieri (46 miliardi) comprati dall'esercito nell'anno in corso, chiama la Gelmini e le spiega che è assolutamente necessario tagliare sull'istruzione. La ragazza, solerte come non mai, in soli due anni e mezzo è riuscita a portare all'amico Giulio 20 miliardi: tutto questo in un Paese che figura già al penultimo posto nella classifica dell'Ocse per gli investimenti per l'istruzione. C'è però una consolazione: nonostante la sua infinita fantasia crediamo che nemmeno la signora Gelmini saprebbe più cosa tagliare l'anno prossimo, a meno che non pensi di vendere i banchi. Speriamo di non averle dato un'idea.
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