Quotidiano |

Giovani morti in incidente stradale, Secco: abbiamo fatto tutto ciò che è in nostro potere

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Luglio 2014 alle 17:24 | 0 commenti

ArticleImage

Provincia di Vicenza - La Provincia di Vicenza esprime sincero cordoglio alle famiglie delle vittime dell’incidente avvenuto martedì sera lungo la strada provinciale Schiavonesca-Marosticana nella curva di Palazzo Storto a Spin di Romano. Ricorda però il Capo di Gabinetto Dino Secco che tanto è stato fatto, e ancora si continua a fare, per evitare simili sciagure in un tratto di strada pericoloso per la sua stessa conformazione.

“Abbiamo imposto il limite dei 50km/h –afferma Secco- abbiamo installato delineatori di curva con banda gialla riflettente, abbiamo messo appositi segnali di curva pericolosa e monitoriamo costantemente l’asfalto in modo da mantenerlo in buono stato. Insomma, stiamo usando tutti gli strumenti in nostro possesso perché chi deve affrontare questa curva sia consapevole della sua pericolosità e diminuisca la velocità. Purtroppo non sempre ci riusciamo.”
Quanto all’autovelox, è il comandante della Polizia Provinciale Claudio Meggiolaro a raccontarne le vicende. La postazione per il controllo remoto è stata installata a fine 2007 proprio quale deterrente all’alta velocità, in un progetto più ampio dedicato alla sicurezza stradale.
Ben presto il suo utilizzo è diventato problematico e poi sospeso perché in contrasto a specifiche disposizioni normative. Il tratto di strada interessato non rientra infatti tra quelli individuati dal Prefetto di Vicenza lungo i quali è possibile installare dispositivi di controllo remoto della velocità senza la presenza dell'operatore. “Dettaglio” che ha spinto molti automobilisti a fare ricorso e ha portato la Provincia ad un contenzioso giudiziale da cui è uscita sconfitta.
Si aggiunga a ciò che nel 2010 il Codice della Strada ha imposto che la segnaletica di preavviso della postazione di controllo debba essere posizionata almeno un km prima del punto di rilevamento, previa assenza di intersezioni intermedie con altre strade. Condizione che nella curva di Palazzo Storto non può essere rispettata.
“Contro il nostro volere –conclude Secco- siamo quindi stati costretti dapprima a non utilizzare e poi a rimuovere l’autovelox. Sottolineo “contro il nostro volere”, perché siamo ben consapevoli che l’autovelox sia un ottimo deterrente all’alta velocità, come lo sono tutti i progetti di educazione stradale che riguardano in particolare i più giovani che negli anni abbiamo sostenuto, promosso, finanziato. E continueremo a farlo se ci sarà data la forza, economica in primis, di farlo.”


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network