Quotidiano |

Giovani coppie: iniziati i lavori per la realizzazione degli appartamenti in viale S. Lazzaro

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 1 Marzo 2013 alle 14:14 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Vicenza  -  Sono iniziati a metà gennaio i lavori di ristrutturazione e ampliamento degli edifici ex Ipab di viale San Lazzaro 79 volti alla realizzazione, nell'arco di poco più di un anno, di 16 appartamenti da vendere e affittare a prezzo agevolato: 7 miniappartamenti e 9 bicamere, con 12 box auto, 2 posti auto coperti e 8 scoperti. Un progetto di housing sociale pensato dall'amministrazione comunale per andare incontro alle giovani coppie che hanno un reddito troppo basso per accedere al libero mercato e troppo alto per gli alloggi di edilizia popolare.

Fra circa due settimane è prevista la demolizione quasi completa di uno dei due fabbricati in cui si sviluppa il complesso edilizio di tre piani acquistato dal Comune nel 2004 per 720 mila euro dall’Ipab e dall’ambulatorio pediatrico Principe di Piemonte: verranno infatti conservate solo due pareti (quella fronte strada e una laterale), come richiesto dalla Soprintendenza, e per questo sono ora necessari propedeutici lavori di consolidamento alle fondazioni e il montaggio di nuovi ponteggi. Intanto sono già stati tolti i teli che da tempo rivestivano l'edificio lungo viale S. Lazzaro e per l'occasione si sono recati oggi in sopralluogo gli assessori alla famiglia, Giovanni Giuliari, e ai lavori pubblici, Ennio Tosetto, assieme al vicepresidente della Fondazione Cariverona, Silvano Spiller. Del costo totale del progetto (curato dal settore Lavori pubblici e grandi opere del Comune e redatto da Aim Vicenza), pari a 3.160.000 euro, la Fondazione ha infatti contribuito nel 2010 per 2.900.000 euro. “Oggi solo un giovane su quattro che ha fra i 18 e i 35 anni riesce a rendersi autonomo dalla famiglia d'origine – ha evidenziato Giuliari –, a causa soprattutto di lavori precari e stipendi bassi. Per dare un segnale di speranza e di futuro intendiamo allora assegnare questi alloggi a condizioni agevolate, magari lavorando sul bando assieme ai giovani stessi, in un'ottica quindi innovativa e al passo con le variegate forme di famiglia che esistono oggi. Ad ogni modo – ha aggiunto - questo non è l'unico intervento in campo abitativo che il Comune ha fatto in questi anni a favore dei giovani: avevamo infatti già assegnato altri 6 appartamenti, cinque al Tormeno e uno in via Porto Godi, acquistati dal Comune stesso nel mercato privato”. “La Fondazione – ha dichiarato Spiller, dopo aver ricordato anche i contributi assegnati al Comune per la ristrutturazione e per la gestione del vicino albergo cittadino - è contenta di vedere finalmente avviati i lavori in questo complesso edilizio e spera che il risultato contribuisca a risolvere, almeno per alcuni, le necessità abitative che oggi hanno molti giovani”. “Questo intervento in viale S. Lazzaro – ha evidenziato Tosetto - è possibile solo grazie al sostegno della Fondazione Cariverona. Per fare di più servirebbero politiche governative, con specifici fondi. Ad ogni modo, questa palazzina ex Ipab verrà sottoposta a lavori piuttosto complessi tra demolizioni, ricostruzioni, ampliamenti e ristrutturazioni, peraltro in buona parte anche a ridosso di un’importante arteria come viale S. Lazzaro. Qui c'è ancora chi ricorda al piano terra il Bar Piemonte, prima ancora c'era un asilo e prima ancora un lazzaretto. Per questo verrà ripresa l'architettura storica, verranno rispettate le tipologie costruttive tradizionali, ma anche i principi di sostenibilità, della bioarchitettura e del risparmio energetico”. In particolare, sono previsti il tetto in legno con copertura in coppi e tavelline in cotto, solai in legno con travature a vista, scale con gradini in pietra, tradizionali ringhiere in ferro, terrazzi, davanzali e stipiti in pietra e pavimenti in cotto. Le strutture interne verranno completamente rifatte, così come totalmente nuovo sarà l’edificio realizzato nel cortile e quello di raccordo tra le due palazzine, che saranno provviste di accessi separati interni al cortile e vani scala dotati di ascensore. È prevista inoltre l’installazione di un impianto solare termico centralizzato per l’acqua calda sanitaria, con pannelli solari da posizionare sul tetto, e la realizzazione di un impianto fotovoltaico per l'energia elettrica nelle parti condominiali comuni. Il cortile interno infine avrà un'aiuola verde e parcheggi per le auto, in parte su area coperta e box, in parte all'esterno.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network