Giovani Comunisti e Prc con gli studenti oggi contro Monti e per la scuola pubblica
Venerdi 12 Ottobre 2012 alle 22:40 | 0 commenti
Cosimo Bruzzo Giovani Comunisti Prc FdS, Roberto Fogagnoli Prc FdSÂ -Â Oggi migliaia di studenti hanno manifestato in tutta Italia contro le politiche del governo Monti e contro la distruzione della scuola pubblica. Come Giovani Comunisti ci siamo stati anche a Vicenza, abbiamo arricchito la piazza con i nostri contenuti, le nostre idee e con la volonta' di unire gli studenti contro i provvedimenti di questo Governo, al fianco del Collettivo Studenti, della Reds, del Coordinamento Studentesco e degli insegnanti dell'assemblea Difesa Scuola Pubblica.
Una protesta non soltanto legittima, ma giusta, perchè questo governo, servo della BCE, sta scaricando i costi della crisi sui lavoratori, sui precari e sugli studenti. Oltre agli 8 miliardi di euro che il governo precedente ha sottratto alla scuola statale, decretando la morte del diritto allo studio e del diritto al lavoro, si aggiungono gli insostenibili aumenti delle tasse universitarie e dei trasporti che, di fatto, introducono meccanismi di selezione di classe nell'accesso all'istruzione. Gli studenti oggi hanno contestato la Legge Aprea che trasformerà le scuole in aziende, snaturandone la stessa funzione formativa e assoggettandole agli interessi del mercato e alla logica del profitto.
Il governo, come unica risposta, nei giorni ha mandato le forze dell'ordine a reprimere le proteste e promesso solo di licenziare altri precari, che come ha detto il nostro ministro Profumo sarebbe un "atto di generosita'".
Questo volto reazionario, repressivo e strafottente il governo dei professori cialtroni lo sta mostrando nei confronti dei lavoratori, degli studenti, di chi difende la Costituzione ed i suoi principi, mentre recentemente ha permesso ai neofascisti di manifestare indisturbati nelle strade e nelle piazze e di erigere monumenti a criminali di guerra come Rodolfo Graziani, come e' successo a Affile nel Lazio.
L'unica strada che abbiamo è mandare a casa questo governo e costruire un'alternativa a questo sistema e alle politiche neoliberiste. Non devono passare! Stanno approfittando di questo momento di emergenza, questi 18 mesi di governo "tecnico" per demolire quello che e' stato conquistato in decenni e decenni di lotte.
E' un paese civile uno dove si usano dei manganelli contro gli studenti delle scuole superiori? Manifestano solo per riprendersi il proprio futuro, non riusciranno a costruire un clima di paura e di terrore sulle proteste! Oggi in piazza gli studenti ci sono andati lo stesso, ancora più determinati, per smetterla con queste politiche che di fatto espellono i giovani dal mondo del lavoro, o li costringono ad essere pure macchine, senza alcuna dignita' o liberta' di parola.
Cosimo Bruzzo, coordinatore provinciale Giovani Comunisti (PRC-FDS)
Roberto Fogagnoli, responsabile dipartimento scuola PRC-FDS
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