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Giornata nazionale della salute della donna, Sbrollini: donne approfittate di questa opportunità

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 21 Aprile 2016 alle 20:06 | 0 commenti

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Riceviamo da Daniela Sbrollini, Vicepresidente XII Commissione Affari Sociali e sanità Camera dei deputati, e pubblichiamo
Domani 22 aprile 2016 è la prima giornata nazionale della salute della donna. È stata istituita dal Ministero della Salute in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità, l'associazione Onda, AGENAS, AIFA, INMP e LILT. Per tutta la settimana dal 22 al 28 aprile nei 180 ospedali che hanno aderito in tutta Italia ci saranno visite mediche, consulti, esami, screening ed informazioni per salute della donne. La maggior parte di queste prestazioni sarà completamente gratuita. È la prima volta che si fa a livello nazionale, un'iniziativa importantissima che interviene in maniera particolare sulle specificità del genere femminile e sulle sue particolarità dal punto di vista medico e clinico.

Le donne si ammalano in maniera diversa dagli uomini e molte patologie toccano più le donne : è un fatto da tener presente sempre ed in particolar modo quando si parla di ricerca medico-scientifica  e di investimenti per il benessere di tutte le donne italiane. Le politiche sanitarie che indirizzano la ricerca devono tener conto di questo per una corretta programmazione socio-sanitaria.
Noi parlamentari e in particolar modo particolare con i colleghi della Commissione Affari Sociali e Sanità abbiamo fortemente voluto che si concretizzasse questo progetto. Queste giornate servono per una corretta informazione su come le donne devono affrontare la propria condizione fisica anche quando sono in salute e sottolineano l' importanza della prevenzione sanitaria.
La prevenzione e l'eliminazione dei fattori di rischio sono la nuova priorità dell' impostazione delle politiche sulla sanità, grazie alla prevenzione e agli screening di massa si può vivere meglio, più a lungo riducendo il rischio di ammalarsi e riducendo i costi diretti della sanità pubblica così da liberare risorse per gli investimenti e mantenere sostenibile l' universalità e la gratuità del nostro servizio sanitario nazionale.
Voglio fare un appello a tutte le donne italiane perché approfittino di questa grande opportunità, una bella occasione per prendersi cura gratuitamente della propria salute insieme a medici ed infermieri competenti.

Leggi tutti gli articoli su: Daniela Sbrollini, LILT, Donna, Aifa, O.N.Da, Agenas, INMP

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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