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Giornata Internazionale dell’Infermiere, tavola rotonda a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 8 Maggio 2015 alle 18:10 | 0 commenti

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IPASVI, il collegio che rappresenta gli infermieri vicentini, presenta la tavola rotonda con i presidenti delle Conferenze dei sindaci e il direttore Area Sanità della Regione

Probabilmente non lo sanno in molti, ma il 12 maggio si celebra a livello internazionale la “Giornata dell’Infermiere”. IPASVI Vicenza, il Collegio che rappresenta circa 5800 tra infermieri, infermieri pediatrici e assistenti sanitari, ha voluto cogliere questa occasione.

Per mettere al centro dell’attenzione pubblica il ruolo di una figura professionale, quella dell’infermiere, appunto, che nel corso del tempo è andata via via affinandosi fino a diventare ciò che è oggi: un professionista sanitario laureato, responsabile dell’assistenza generale infermieristica in grado di soddisfare i bisogni complessi dei cittadini, sani e malati.

“Oggi siamo coloro che per primi si fanno carico delle persone che entrano in pronto soccorso, negli ospedali abbiamo responsabilità che vanno ben oltre quello che può pensare la gente, siamo nelle case di riposo, nelle scuole, operiamo anche a domicilio, afferma Federico Pegoraro, presidente IPASVI Vicenza, eppure nell’immaginario collettivo la nostra figura rimane spesso ancorata al passato”.

“Noi, prosegue Pegoraro, come è prescritto nel nostro Codice Deontologico e nel “Patto Infermiere-Cittadino” siamo a fianco del paziente, del cittadino, sempre. Ecco perché abbiamo voluto organizzare, in questa giornata internazionale di celebrazione, una tavola rotonda che è di fatto una proposta innovativa per venire incontro alle necessità del territorio e dell’assistenza ai cittadini e in particolare ai pazienti cronici, agli anziani, ai non autosufficienti. Temi sui quale continuiamo a spenderci, purtroppo con scarsi risultati”.

“Metteremo a confronto  -conclude il presidente di IPASVI- il direttore dell’Area sanità e sociale della Regione Veneto, Domenico Mantoan e i quattro presidenti delle Conferenze dei sindaci della provincia di Vicenza: Riccardo Poletto (sindaco di Bassano), Robertino Capozzo (sindaco di Lugo Vicentino), Martino Montagna (sindaco di Cornedo Vicentino)  e Giuseppe Danieli (sindaco di Monteviale). Accanto a loro il segretario di Cittadinanzattiva e del Tribunale del Malato del Veneto, Flavio Magarini.

L’idea di base è che di fronte alla crisi dello stato sociale e al taglio dei servizi in ambito sanitario, occorre trovare nuovi approcci, dal basso, che consentano di promuovere un’assistenza sanitaria sostenibile, che sia in grado di venire incontro alle esigenze delle famiglie, costrette a sobbarcarsi spese sempre più elevate ricorrendo, e siamo l’unico Paese in Europa a farlo, alle cosiddette badanti, che finiscono per occuparsi, in modo del tutto improprio, anche degli aspetti sanitari delle persone che assistono”.

Leggi tutti gli articoli su: Infermieri, Ipasvi, Federico Pegoraro

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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