Giornata Europea della Cultura Ebraica: Vicenza la festeggia domenica con 61 città
Lunedi 29 Agosto 2011 alle 18:38 | 0 commenti
Giornata Europea della Cultura Ebraica - Anche Vicenza è inserita nelle 62 località italiane che la festeggiano il 4 settembre con il Patrocinio di Provincia di Vicenza e del Comune di Vicenza. Alle ore 16.45 una visita guidata al Cimitero Ebraico di via fratelli Bandiera e alle 18 una concerto di musica klezmer nel Cortile del Palazzo Municipale, in corso Palladio. Porte della Sinagoga di Verona e delle varie manifestazioni aperte a tutte (foto Sinagoga)
Significato della Giornata Europea della Cultura Ebraica
Nel 2001 quasi tutti i quotidiani nazionali scrivevano " Gli ebrei e la loro cultura al centro della seconda "Giornata europea della cultura ebraica" che si celebra oggi in 23 paesi europei e 36 città , Bologna è la capofila (clicca qui). Quest'anno, il 4 settembre 2011 alla Giornata partecipano ventisette Paesi europei, in Italia sessantadue località .
Siena è città capofila per il nostro Paese, scelta dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per dare il "via" simbolico alle centinaia di eventi che il 4 settembre hanno luogo in tutta la penisola, da Asti a Siracusa, da Genova a Trieste, anche a Verona e Vicenza coinvolgendo un pubblico di anno in anno più appassionato e interessato. Una manifestazione che è testimonianza di una comunità vitale e creativa, parte della storia d'Italia, che oggi come ieri intende dare alla società un contributo positivo in termini di valori e contenuti.
Tema del 2011: Ebraismo 2.0 - dal Talmud a Internet
Il tema della Giornata europea della cultura ebraica di quest'anno è interessante e avvincente: il mutamento, il divenire, il cammino verso il futuro sono elementi profondamente insiti nella storia e nella tradizione ebraica. Anche Abramo fu chiamato dal Signore e si trovò davanti a una sfida che lo portò a lasciare la sua casa, la sua terra e i suoi parenti, verso un viaggio ignoto e un futuro incerto. Nonostante le distruzioni dei due Templi e le diaspore, o il peregrinare per secoli senza mete e senza certezze, gli ebrei sono riusciti a mantenere in vita la propria identità , conservando la tradizione della fede e i valori di vita fondamentali.
C'è dunque una profonda corrispondenza tra la storia del popolo ebraico e il tema di questa dodicesima edizione della Giornata, che stimola a una riflessione sul mondo contemporaneo e sul futuro. Ebrei ed ebraismo hanno sempre apportato un contributo positivo in termini culturali, di contenuti, di valori e devono continuare a farlo su tante tematiche cruciali in sinergia con le altre Entità in modo che il "comunicando"sia latore di un messaggio di grande cooperazione e scambio di pensiero.
Una realtà tutta da scoprire, anche attraverso lo spazio web rinnovato e multimediale. Tra social network, virtual tour e mappe digitali, le tante novità di questa edizione sono online, pronte per essere lette, guardate, ascoltate, segnalate e condivise. Una giornata che lega gli eventi in tutta Europa è sintetizzata nell'espressione "Facing the Future": il mondo contemporaneo si prospetta al futuro con tanti dubbi e altrettante prospettive, forse una tradizione antica come quella ebraica può portare un piccolo contributo di saggezza.
A Vicenza
Visita guidata al Cimitero Ebraico, ora acattolico, di via Fratelli Bandiera a cura di Enrico Richetti, inizio alle ore 16.45 e termine alle ore 17.30
Alle ore 18.00 nel Cortile del Municipio in Corso Palladio concerto con il Gruppo Musicale Fanfara Ziganka che presenterà musiche ebraiche (qui il programma), interpreti di un viaggio lungo e tormentato che dura da quattro secoli, esprimono dolore e sofferenza, ma anche fantasia continua, purezza morale senza rapporto con la morale corrente e più rigorosa, eterno gusto della ritmicità , grande senso dell'ironia, saggezza, ebbrezza ed orgoglio.
Il Kletzmer della Fanfara Ziganda (nella seconda foto) è prevalentemente un metissaggio di stili senza scadere mai nella confusione. E' il patchwork della musicalità , il collage, il riunire elementi diversi con piccoli dettagli comuni. La creazione di una musicalità che ha regole interiori e soggettive ben precise, diverse dai canoni tradizionali e per questo speciali e che si addentra continuamente in linguaggi musicali sperimentali, creando nuove alchimie.
E' una musicalità speciale capace di mescolare i sentimenti, gli ambienti, le epoche , le abitudini...E' il lasciare un margine al sogno, creando atmosfere e scenografie dove poter vivere sentimenti ed emozioni forti.
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