Quotidiano | Categorie: Diritti umani

Giornata europea contro la tratta di esseri umani: avviata campagna di sensibilizzazione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 18 Ottobre 2012 alle 18:57 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  La "Campagna di informazione e sensibilizzazione contro lo sfruttamento di esseri umani" ha preso il via anche a Vicenza. In tutte le città capoluogo del Veneto viene, infatti, promosso in questi giorni, in occasione della "Giornata europea contro la tratta di esseri umani" che si celebra il 18 ottobre, il numero verde antri-tratta 800-290290 attraverso l'affissione di un manifesto. L'iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa tenutasi al Municipio di Mestre e alla quale ha partecipato anche l'assessore alla famiglia e alla pace del Comune di Vicenza, Giovanni Giuliari.

"E' necessario incentivare la nostra azione di sensibilizzazione ed informazione sul fenomeno della tratta di essere umani - dichiara l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari - per arginare ed eliminare lo sfruttamento in particolare di bambini e donne. Oltre al fenomeno della prostituzione ci sta, infatti, allarmando lo sfruttamento di minori nelle azioni di accattonaggio. Vere e proprie organizzazioni malavitose approfittano dei flussi migratori e della situazione di povertà in cui vivono le famiglie per assoldare ragazzi, donne, persone con disabilità da portare poi in strada a chiedere l'elemosina. Occorre da un lato incentivare le azioni di controllo e di investigazione per fermare queste nuove forme di schiavitù e dall'altro mobilitare ogni mezzo per rafforzare la prevenzione, l'attività di contrasto e la protezione delle vittime. La nostra campagna di affissione di manifesti ha proprio questo scopo: non abituarci allo sfruttamento delle persone e impegnarci tutti a vincere l'indifferenza di fronte a fenomeni che incontriamo ogni giorno sulle strade delle nostre città."
Il Comune di Vicenza ha realizzato in questi anni numerosi interventi a favore di vittime di abuso e sfruttamento sessuale grazie non solo a contributi regionali, ma anche al sostegno di fonti finanziarie esterne provenienti da due progetti gestiti dal Comune di Venezia a cui aderiscono anche altri comuni veneti (Verona, Rovigo, Padova).
Nel dettaglio le attività in questo ambito sono suddivise in tre fasi. La prima fase, finanziata da fondi regionali, consiste nelle operazioni svolte dall'Associazione Mimosa che da una decina di anni collabora con il Comune di Vicenza ed è presente con un'unità di strada sul territorio, non solo della città ma anche dei comuni limitrofi, dal 2005. Nell'ultimo anno (2011) le uscite sono state 56, circa 4 volte al mese, raggiungendo 286 persone per un totale di 1.238 contatti.
La seconda fase "di accoglienza" sviluppa programmi di assistenza e di verifica delle condizioni che determinano l'assistenza ed è finanziata dal progetto "Comunità locali contro la tratta: una rete per il Veneto" gestito dal Comune di Venezia.
La terza fase prevede la reintegrazione sociale attraverso il sostegno sociale e lo sviluppo di percorsi per rendere autonome le persone coinvolte ed è finanziato dal progetto "Comunità locali e localizzazione: interventi integrati di assistenza ed integrazione sociale a favore di persone vittime di tratta e grave sfruttamento".
Il lavoro effettuato nel 2011 ha consentito di inserire in una struttura protetta una vittima della tratta. Inoltre si è instaurato un rapporto di fiducia con 7 ragazze mentre 84 ragazze hanno accettato l'assistenza dall'unità di strada.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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