Quotidiano | Categorie: Diritti umani

Giornata europea contro il traffico di esseri umani, il punto di Giovanni Giuliari

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Ottobre 2010 alle 22:48 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Il 18 ottobre si celebra la quarta giornata europea contro il traffico di esseri umani. "Un fenomeno - constata l'assessore alla famiglia e alla pace del Comune di Vicenza, Giovanni Giuliari - della cui consistenza l'Italia se ne sta rendendo conto da poco. È solo del 3 giugno di quest'anno infatti la ratifica, da parte del Parlamento, della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani". Proprio dalla relazione che accompagna la ratifica emerge che le persone sottoposte a sfruttamento lavorativo e sessuale sono oltre 12 milioni nel mondo di cui 500 mila in Europa.

Circa 800 mila poi sono coloro che vengono trasportati ogni anno oltre i confini del loro Stato d'origine per essere sfruttati in altri Paesi e l'80% delle vittime è costituito da donne e ragazze che, in più della metà dei casi, sono minorenni.
In Italia, secondo una relazione presentata dal Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, tra il 2000 e il 2008, quasi 50 mila persone sono state vittime di sfruttamento a scopi di prostituzione. E il rapporto annuale di "Save the children" sulle "nuove schiavitù" conta in Italia quasi mille vittime con meno di 18 anni.
Il Comune di Vicenza è già da tre anni partner di due progetti con una rete di Comuni che vede capofila il Comune di Venezia e che riesce a far emergere, a livello regionale, circa una trentina di vittime ogni anno.
Nel dettaglio, il primo progetto si concentra sulla fase in cui la persona chiede aiuto chiamando un numero verde o rivolgendosi a forze dell'ordine o alle reti di assistenza. L'obiettivo dell'intervento è quello di creare dei "punti di fuga" e di valutare l'attendibilità della richiesta. Con il secondo progetto si interviene invece nella fase successiva, ovvero nell'inserimento della persona in un programma di assistenza per permettere alle vittime di tratta di allontanarsi dallo sfruttamento.
A Vicenza entrambi i progetti sono integrati con l'unità di strada della cooperativa Equality che, in media una volta alla settimana, percorre le strade della città e dei Comuni limitrofi per entrare in contatto con possibili vittime di tratta e offrire loro una possibilità di uscita.
Il Comune di Vicenza inoltre collabora attivamente all'interno di una rete locale composta, tra gli altri, dalla questura, dall'Arma dei carabinieri, dall'associazione Papa Giovanni XXIII e dalla Caritas diocesana vicentina.
"Mi auguro che la giornata del 18 ottobre faccia riflettere i consiglieri regionali chiamati a decidere nei prossimi giorni l'assestamento di bilancio - dichiara l'assessore Giuliari -. Non è tollerabile che quest'anno siano stati azzerati totalmente i già modesti capitoli di spesa per le vittime della tratta di essere umani per abuso e sfruttamento sessuale, per i senza dimora e la povertà estrema, e per gli interventi in materia penitenziaria. Il lavoro fatto in questi anni nella nostra città e negli altri capoluoghi veneti - spiega Giuliari - ha consentito di costruire reti e buone prassi che hanno dimostrato un'importante efficacia nell'accoglienza e nell'integrazione delle vittime di sfruttamento della prostituzione. Abbiamo potuto agire nell'ambito della prevenzione sanitaria evitando il diffondersi di infezioni e malattie sessualmente trasmissibili, contrastando, con le forze dell'ordine e la magistratura, le organizzazioni criminali dedite allo sfruttamento. Tali azioni sono state finora possibili grazie al contributo economico della Regione e degli enti locali titolari dei progetti, del lavoro dei loro operatori sociali e delle organizzazioni del privato sociale e dei numerosi volontari che hanno permesso di realizzare interventi di qualità contenendo anche i costi".
"Proprio in questi giorni siamo intervenuti come assessori comunali alle politiche sociali nei confronti dei capigruppo del Consiglio regionale del Veneto - racconta Giuliari - affinché non venga soppresso il paziente lavoro di collaborazione ed impegno portato avanti negli ultimi dieci anni. Spero che, pur nella difficile situazione di congiuntura economica, sia possibile almeno ripristinare i capitoli di spesa stanziati per il bilancio regionale 2009 che, per le vittime della tratta, ammontavano a 150 mila euro".
"Rivolgo un ultimo appello infine - conclude l'assessore - alle tante donne vittime di abusi e sfruttamento sessuale: non abbiate paura di denunciare chi vi sfrutta. Chiamate il numero verde 800 290 290 oppure rivolgetevi alla questura. Siamo in molti ad assicuravi un percorso di fuoriuscita da queste schiavitù".

I dati del bilancio regionale:

CAPITOLO 2008 2009 variaz. 2010 variaz. variaz. 08-10
Povertà estrema e senza fissa dimora (L. 328/2000) 532.000 350.000 -34% 0 -100% -100%
Materia penitenziaria 475.000 400.000 -15% 0 -100% -100%
Abuso e sfruttamento sessuale (L. 41/97) 342.000 150.000 -56% 0 -100% -100%
Trasferimenti per situazioni di emergenza sociale 1.425.000 1.000.000 -42% 1.000.000 0% -42%
TOTALE 2.774.000 1.900.000 -31% 1.000.000 -47% -63%

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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