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Giorgio Napolitano: i sacrifici non sono inutili a garantire il futuro a giovani

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 31 Dicembre 2011 alle 21:03 | 0 commenti

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Grazie Italia per fiducia nel futuro, adesso spirito di sacrificio dinnanzi alle avversità

Il discorso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (qui il video)

"Grazie agli italiani di tutte le generazioni e di ogni parte del Paese,per il calore con cui mi avete accolto ovunque mi sia recato per celebrare i 150 anni dell' unità d' Italia". Così il capo della Stato, Giorgio Napolitano comincia il suo messaggio agli italiani. "Grazie per avermi trasmesso nuovi e forti motivi di fiducia in futuro Paese. Che fa tutt'uno con la fiducia - sottolinea Napolitano - in noi stessi, per quel che possiamo sprigionare e far valere dinnanzi alle avversità.

EMERGENZA RESTA GRAVE, AVANTI CON RIGORE - "L'emergenza resta grave": i Buoni del Tesoro, "nonostante i segnali incoraggianti degli ultimi giorni, restano sotto attacco"; il debito pubblico "pesa come un macigno e ci costa tassi di interesse pericolosamente alti". E' un passaggio del discorso di fine anno di Giorgio Napolitano in cui il presidente della Repubblica sottolinea come per tale ragione "lo sforzo di risanamento" debba "essere portato avanti con rigore" e che su questo non ci si possa fare "illusione".

DUBBI POSSONO TRADURSI IN SCORAGGIAMENTO - "Non mi nascondo che nell' animo di molti, la fiducia che ho sentito riaffiorare e crescere nel ricordo della nostra storia rischia di essere oscurata da interrogativi angosciosi e da dubbi che possono tradursi in scoraggiamento e indurre al pessimismo".

SACRIFICI NON SARANNO INUTILI - "Lo sforzo di risanamento", culminato nella "impegnativa" manovra deve essere portato avanti, ma "siamo convinti che i frutti non mancheranno" e "i sacrifici non risulteranno inutili. Specie se - aggiunge il capo dello Stato - l'economia riprenderà a crescere: il che dipende da adeguate scelte politiche e imprenditoriali, come da comportamenti diffusi, improntati a laboriosità e dinamismo, capaci di produrre coesione sociale e nazionale".

FENOMENI DI DILAGANTE CORRUZIONE E PARASSITISMO - "Nella seconda metà del Novecento, il benessere collettivo è giunto a livelli un tempo impensabili portando l'Italia nel gruppo delle nazioni più ricche. Ma a partire dagli anni Ottanta, la spesa pubblica è cresciuta in modo sempre più incontrollato e ormai insostenibile. E c'é chi ne ha tratto e continua a trarne indebito profitto: a ciò si legano strettamente fenomeni di dilagante corruzione e parassitismo, di diffusa illegalità e anche di inquinamento criminale".

EVASIONE FISCALE E' INGIUSTIFICABILE - "Quando si parla di conti conti pubblici da raddrizzare, non si può fare a meno di mettere nel mirino l'altra grande patologia italiana: una massiccia, distorsiva e ingiustificabile evasione fiscale".

RISANARE CONTI PER EVITARE COLLASSO ITALIA - "Nessuno oggi, nessun gruppo sociale, può sottrarsi all'impegno di contribuire al risanamento dei conti pubblici, per evitare il collasso finanziario dell'Italia". Afferma il presidente Giorgio Napolitano nel messaggio di fine anno.

L'ITALIA PUO' E DEVE FARCELA - Il capo dello Stato ha sottolineato come si debba guardare alle "grandi prove" che l'Italia ha davanti con la "consapevolezza" di aver già superato in passato momenti difficili. Ora, ha detto il capo dello Stato, l'Italia deve "superare i rischi più gravi di crisi finanziaria" e "reagire alle minacce incombenti di recessione".

SINDACATI DECISIVI PER SALVEZZA E PROGRESSO - "Non è stato così - osserva Napolitano nel lodare il contributo dei sindacati - negli anni della ricostruzione industriale, dopo la liberazione del Paese? Non è stato forse così in quel terribile 1977, quando c'era da debellare un'inflazione che galoppava oltre il 20 per cento e da sconfiggere l'attacco criminale quotidiano e l'insidia politica del terrorismo brigatista?".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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