Giorgio Marenghi "sfida" la sinistra a condannare l'eccidio di Schio
Domenica 17 Giugno 2012 alle 19:19 | 0 commenti
Gent.mo direttore, la informo che ho inviato a una decina di consiglieri comunali e allo stesso Variati (se mai la riceverà ) una mail dove li invito a leggersi l’articolo di www.storiavicentina.it e di fermare “Il Grande Medagliatore†prima che si faccia male, nonchè sempre nella mail ho invitato tutti i consiglieri a stare attenti alle performances del quotidiano vicentino. Non mi va giù che succedano queste cose anche perchè poi mi aspetto che nell’anniversario del 6 luglio 1945-eccidio di Schio chissà cosa ci regalerà il GdV.
Io una idea ce l’avrei ma la sinistra vicentina non ha i coglioni, sembrano tutti dei seminaristi: l’idea è questa,organizzare per il 6 o 7 luglio una manifestazione della sinistra di rievocazione dei fatti accaduti, di condanna degli stessi e di presa di distanza dalla fazione comunista-insurrezionalista (i quadri ovviamente, non i ragazzi di vent’anni di allora che non capivano un accidente di politica ed erano solo manovrati). Ma per fare una cosa del genere occorre coraggio politico, fantasia politica e anche e soprattutto umanità . Poi i vantaggi politici sono evidenti: si strapperebbe in un sol giorno il monopolio dei reduci della RSI. Ma ci pensa? Una manifestazione democratica, con corone di alloro portate nell’odierna biblioteca comunale di Schio e un discorso tenuto da uno che li sa fare che spiazza tutti? Sa cosa le dico? Che potrei a questo punto diventare uno scrittore di fantascienza! Grazie per l’attenzione e a risentirci al prossimo “scoop†del Giornale di Vicenza!Â
Giorgio Marenghi
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