Giometto: il sesso non è porcheria, riaprirò i "bordelli" con controlli fiscali e sanitari
Domenica 23 Dicembre 2012 alle 20:19 | 0 commenti
Silvano Giometto, No Privilegi Politici - Sono 91 miliardi i click dell'establishment mondiale che visita e ha visitato i siti porno. In media una ventina di sbirciatine per ogni essere umano con qualche turno straordinario per i più ligi alle manovre in proprio. E sono circa nove milioni gli italiani che frequentano le circa sessanta mila prostitute (delle quali circa duemila minorenni) che a causa di una legge assurda approvata il 20 settembre 1958 chiamata legge Merlin sono state buttate in strada e date in pasto alla criminalità . Ma cosa aspetta questo Stato a riaprire i famosi "bordelli" e introdurre una vigilanza fiscale e sanitaria sulle loro prestazioni e permettere loro di esercitare la professione in luoghi confortevoli e decorosi?
Visto che questi politici sono impegnati principalmente a lucidare i gioielli dei loro stipendi e dei loro privilegi ci sta pensando Giometto a sensibilizzare l'opinione pubblica con quest'ultimo cartello che sarà esposto per le vacanze natalizie a Ponte degli Angeli con l'augurio che babbo Natale porti alla mente impoverita di qualche parruccone preistorico la convinzione che il sesso non è porcheria da sbattere nei marciapiedi ma è il dono più bello e straordinario che è stato dato agli esseri umani.
Con la vittoria di Giometto alle prossime elezioni comunali di Vicenza il problema della eliminazione della prostituzione in strada avrà percorso di soluzione privilegiato.
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