Giometto e Vicenza Rinasce: Variati contro Pluto, noi contro il tendone NoDalMolin
Sabato 1 Settembre 2012 alle 12:21 | 2 commenti
Silvano Giometto, Vicenza Rinasce - Continua in questi giorni, soprattutto sui giornali vicentini on line, la passerella dei faccendieri antiamericani molti dei quali assidui pendolari tra la Val di Susa nelle dimostrazioni No Tav e Vicenza per le dimostrazioni No Dal Molin e altri cresciuti nella nostalgia di un Paese che ha nel suo leader Putin un politico modello con i suoi pochissimi lussi rappresentati unicamente da una ventina di ville, da una quindicina di elicotteri, da uno sterminato parco auto di lusso, da 43 aerei con bagno a rubinetteria d'oro descritti nelle 32 pagine a firma Boris Nemtsov ex vice premier del paradiso del comunismo.
Per questi faccendieri antiamericani e nostalgici vicentini questa volta il loro target é Longare.
Nonostante sia stata accertata sia a livello internazionale con i trattati del 1949 e sia con le disposizioni del Consiglio di Stato 3992 / 2008 che gli americani possono autonomamente ampliare le loro base nel territorio
italiano con finanziamento americano con una procedura che prevale sulla disciplina italiana e comunitaria questi attivisti antiamericani continuano il loro show contro la base Pluto accompagnati da Sindaci che se leggessero e conoscessero i documenti ufficiali capirebbero che queste disposizioni sono espressione di atti politici è come tali insindacabili.
Ma questi perseverano e lo potranno fare probabilmente fino alle prossime elezioni quando, in caso di sconfitta di questo Sindaco di Vicenza la mobilità sociale non sarà contro il sito di Longare ma contro un assurdo tendone ancora appollaiato a Caldogno.
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Non condivido il Suo intervento perchè radicalmente contrapposto a quello dell'On. Mara Bizzotto, così come pubblicato oggi su quest'organo ad ore 13,06.
Mi spiace ma le contrapposizioni radicali non permettono di ragionare. pierino.