Giometto a Variati: ok a aiuto militari Usa, ma ora soldi per alluvionati, poi Tav, aeroporto e ...
Lunedi 6 Dicembre 2010 alle 22:32 | 0 commenti
Silvano Giometto - Anche se il Sindaco di Vicenza, finalmente rinunciando agli schemi, alle tesi e ai riti antidemocratici dei No Dal Molin si è finalmente reso conto che chiedere l'aiuto degli americani in caso di calamità naturali (come è avvenuto nell'incontro del 3 dicembre con la Console Generale degli Stati Uniti di Milano) è in linea con il modo di pensare del 95% dei vicentini si deve rendere conto che ancora questo non basta per demolire il concetto che molti hanno sulla sua non idoneità a fare il sindaco di questa città .
Se vuole diventare credibile ora deve dare a Vicenza la fermata ferroviaria dell'alta velocità , far ricostruire la pista aeroportuale al Dal Molin, chiudere il traffico dentro le mura cittadine e iniziare un ruolo costruttivo nel far allontanare dalla città tutti gli extracomunitari che commettono reato.
Ma intanto e prima di Natale deve impegnarsi seriamente a consegnare almeno un anticipo ai fondi destinati agli alluvionati vicentini.
Ma è forse molto difficile pretendere che un topolino diventi un elefante
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