Gino Cogo, Anap: "L'Inps disorienta anziani e pensionati"
Giovedi 7 Febbraio 2013 alle 12:23 | 0 commenti
Confartigianato Vicenza - «Non si possono scaricare i costi della spesa pubblica sui pensionati, facendogli mancare un servizio doveroso e insostituibile. I pensionati saranno costretti a richiedere il modello Cud, per presentare la dichiarazione dei redditi, soltanto attraverso una complessa procedura telematica che comunque richiede l'uso di un computer.
Molti anziani però non sono pratici o non lo possiedono affatto. Anche il modello Obis M, nel quale vengono specificate e analizzate le voci che compongono la pensione, non sarà più inviato per posta, ma sarà scaricabile solo tramite il sistema informatico Inps. È assurdo che i pensionati non ricevano più direttamente nessuna notizia che riguarda l'assegno di cui godono». Con queste parole Gino Cogo presidente dell'Associazione nazionale anziani e pensionati (Anap) di Vicenza, il sindacato pensionati di Confartigianato, commenta la decisione dell'Inps dettata dalla spending review della legge di stabilità .Â
«Questo modo di operare - prosegue Cogo - è peraltro unilaterale e non concordato con le Organizzazioni sindacali, reca danni ai pensionati che saranno costretti magari a pagare per avere un servizio che prima era gratuito. Inoltre verranno scaricati altri oneri fiscali e burocratici sulle nostre strutture assistenziali, quali Caaf Confartigianato e patronato Inapa, che svolgeranno come sempre un ruolo fondamentale a sostegno dei pensionati, ma rischiano la paralisi degli uffici per sovraffollamento. Speriamo conclude il presidente dell'Anap - che in tempi brevi l'Inps torni a concertare con tutte le forze sociali temi ed operazioni cosi rilevanti e che si possa trovare una soluzione che vada a favore dei pensionati e degli anziani».
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.