Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Cogo, Anap Confartigianato Vicenza: «tagliare gli sprechi della sanita', non i servizi»

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 17 Luglio 2012 alle 15:36 | 0 commenti

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Gino Cogo, presidente Anap Confartigianato Vicenza - «Valorizzare il ruolo del medico generico, potenziare la medicina predittiva, ridurre la spesa farmaceutica e il numero di parti cesarei». Attraverso il suo presidente Gino Cogo, l'Associazione nazionale anziani e pensionati (Anap) di Confartigianato Vicenza suggerisce altri possibili interventi, in merito al capitolo "sanità" della spending review, varata dal Consiglio dei Ministri.

«Come i pensionati di Confartigianato hanno ribadito nell'ultima Conferenza programmatica di Pomezia - spiega il presidente Cogo - la via da percorrere è già stata indicata dal Procuratore Generale presso la Corte dei Conti nella Memoria del 2007, da cui potrebbe essere ricavato un vero e proprio vademecum ancora molto attuale per i tagli di spesa. Strutture sanitarie incompiute, oppure completate ma mai entrate in funzione; attrezzature, spesso di alta e sofisticata tecnologia, rimaste inutilizzate; farmaci sospettati di essere assolutamente inutili e tuttavia messi in commercio, prestazioni diagnostiche inutili, ma costose. Sono solo alcuni degli sprechi che affliggono da sempre la nostra sanità e su cui ci sarebbero ancora ampi margini di intervento».
Le proporzioni di un sistema che spreca risorse sono esemplificate efficacemente dai dati sulla diffusione del parto cesareo in Italia. «Nel 2004 - prosegue Cogo - sono stati il 37,8% i bimbi nati con il parto cesareo, laddove l'Organizzazione mondiale della Sanità raccomanda una percentuale del 15%. Il parto cesareo costa il 60,1% in più rispetto ad un parto naturale. Se riuscissimo ad avvicinarci al dato del Friuli Venezia Giulia, 23,1% dei parti cesarei, il sistema sanitario pubblico risparmierebbe 73,7 milioni di euro che potrebbero essere dirottati altrove».

«Piuttosto che tagliare o ridurre servizi utili, si potrebbe risparmiare grazie all'informatizzazione del Sistema sanitario nazionale, che veda al centro dell'accesso ai servizi la funzione "filtrante" del medico di famiglia. Sappiamo, ad esempio, che il medico può prescrivere una serie di analisi e di esami specialistici. Il cittadino prenota la visita, paga il ticket, compie gli accertamenti, va a ritirare la risposta e poi torna dal medico per la diagnosi e la cura. Se poi il medico decide il ricovero, la struttura pubblica ripete gli esami che l'interessato ha già fatto. Per risparmiare ancora - conclude Cogo - sarebbe importante, oltre a ridurre la spesa farmaceutica che in alcune regioni è molto alta, puntare sulla medicina predittiva e creare finalmente, in un Paese dove gli over 65 sono il 19,5% della popolazione totale, la figura del geriatra di base».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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