Caso Aim, Giglioli: Grazie a Sacchiero. Almeno uno che precisa in un silenzio inquietante
Mercoledi 6 Luglio 2011 alle 10:05 | 0 commenti
Riceviamo da Gianni Giglioli e pubblichiamo.
Faccio riferimento al servizio pubblicato su VicenzaPiù n. 216 del 24 giugno a pagina 22, servizio firmato da Marco Milioni nel quale si riportano alcune dichiarazioni di Giovanni Sacchiero. Anzitutto ringrazio l'ingegner Sacchiero per la precisazione. Almeno uno che precisa in un silenzio inquietante. Prendo atto che non era dirigente bensì funzionario e non ho dubbi sulla sua diligenza. Perciò presumo che: primo, una volta riscontrata l'anomala presenza di metalli dove dovevano esserci solo materiali biologici, avrà certamente denunciato la circostanza al Dirigente e questi presumibilmente agli organi competenti, all'Ambiente, quindi Comune e Provincia.
Confido che voglia precisare con nome e cognome se ciò è avvenuto aiutando a far luce su una vicenda che ha dell'omertoso. Secondo, con la stessa diligenza avrà compilato le 4 copie del formulario ricevendo in restituzione l'ultima con l'indicazione della destinazione finale. Avendo lui certamente visitato come io ho fatto insieme al dipendente Franzoia, al Dott. Bordin e a Bruno Carta la piattaforma. Io per fare un inventario dei beni, lui certamente per verificare la idoneità al trattamento dei fanghi. Avrà certamente verificato che potevano solo transitare e non finire in compostaggio. Quindi la quarta copia l'avrà ricevuta con l'indicazione del "utilizzatore finale".
Se è così in AIM ci saranno i documenti provatori. Tuttavia per le 3000 e oltre tonnellate raccolte da Ecoveneta e riscontrate nel sito, la quarta copia non deve essere tornata o se è avvenuto indicando come sito Servizi Costieri avrà certamente provveduto a denunciare l'irregolarità a chi di competenza. Non fosse pervenuta la quarta copia, avrà certamente operato denunciando la circostanza a chi di dovere e quindi a chi?
Un'ultima precisazione: conoscere Valle non è reato come non è reato acquistare immobili da altri soggetti denunciando regolarmente gli utili maturati.Speriamo che qualcun altro si senta in dovere come Lei ha fatto di correggere il mio errore di qualificazione del Suo ruolo o altri che posso aver commesso o anche semplicemente pormi domande. Risponderò puntualmente usando le parole della sentenza veneziana.
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