Giglioli: Aim "forse" scarica carburante ma un "non si sa chi" smentisce l'atto "da galera"
Domenica 27 Novembre 2011 alle 01:36 | 0 commenti
Pubblichiamo da Gianni Giglioli
Caro Assessore, sei istituzionalmente delegato a tutelare gli interessi legittimi degli esercenti il commercio. Ti suggerisco di passare dalla trattoria l'Antico Guelfo in Via S. Biagio, per farti raccontare cosa è successo al locale mercoledì, nonché in alloggi e altri negozi limitrofi. Probabilmente ti verrà il sospetto, che anche il titolare ha avuto, che qualcuno abbia scaricato nelle fognature comunali rilevanti quantità di gasolio. Due ingeneri da lui chiamati, non avevano dubbi al riguardo. Poiché sono pochi i soggetti nelle immediate vicinanze che possono permettersi il lusso di sprecare carburante, potresti arrivare alla conclusione che, forse, AIM potrebbe aver avuto un ruolo, considerato che sta purificando proprio le vasche per liberare l'area ad uso parcheggi.
Il tuo esercente ha espresso questo dubbio ieri e la risposta di AIM la trovi in un articoletto pubblicato da Il Giornale di Vicenza.
Un "non si sa chi" avrebbe dichiarato che "non può essere stata la nostra azienda perché è roba da galera".
Come giustificazione mi pare esemplare.
Immagina di applicarla ad un ladro preso in fragrante o ad un topo che si è mangiato il formaggio.
Se vuoi spostarlo su un piano metafisico è un bel modo di argomentare per dimostrare la verginità di Maria, infatti, se non fosse casta, non potrebbe essere immacolata.
Confido che ad essersi espresso con questo sofisma sia stato un burlone che, spacciandosi per dipendente di AIM abbia voluto farsi beffe della nostra cara azienda.
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