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Giardino della Vittoria a Monte Berico: partono i lavori

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 7 Giugno 2012 alle 16:25 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Sono iniziati ieri i lavori di sistemazione della muratura e del monumento ai caduti nel Giardino della Vittoria a Monte Berico. Il monumento "Il genio della libertà", composto da una statua marmorea che poggia su un basamento in granito, opera dello scultore milanese Antonio Tantardini, inaugurato nel 1871 e dedicato ai caduti della guerra risorgimentale del 1848, inizialmente collocato all'ingresso del santuario, è nell'attuale sede dagli anni '20 del Novecento.

Nello stesso periodo è stato realizzato anche il piazzale della Vittoria, quest'ultimo concluso nel 1926. Il monumento e il muro retrostante che cinge il Giardino della Vittoria versano in precarie condizioni da tempo e per questo sono stati transennati in attesa di poter procedere con i lavori, posticipati a favore degli interventi in città a seguito dell'alluvione del 2010. Le prime segnalazioni di precario equilibrio dei muri laterali al monumento, rivestito con blocchi di pietra di Vicenza, sono state evidenziate tra settembre e ottobre 2010 con la presenza di degrado degli elementi decorativi e di arredo in pietra del monumento, che si vanno ad aggiungere ai danni alle murature di sostegno a causa della spinta del terrapieno del Giardino della Vittoria e della crescita della vegetazione sul paramento lapideo del muro. Il muro appare quindi inclinato verso il marciapiede e si notano distacchi e crepe; inoltre nell'ala nord del monumento è visibile uno spanciamento del muro. L'intervento iniziato ieri è quindi indispensabile per garantire la stabilità del muro e riqualificare la porzione retrostante di verde che fa parte del Giardino della Vittoria. I corrispondenti percorsi pedonali di quest'ultimo, infatti, risultano impraticabili e per questo si cercherà di intervenire per regolarizzarli. L'intervento prevede lo smontaggio degli elementi in pietra di Vicenza che rivestono il muro a secco ai lati del monumento, la creazione di un nuovo muro di sostegno in cemento armato che assicuri la stabilità del terreno retrostante che verrà consolidato attraverso dei supporti in acciaio. Il nuovo muro sarà rivestito verso la piazza con le lastre in pietra recuperate, restaurate e ricollocate nella loro posizione originaria. Per il tratto di muratura che delimita la restante parte del giardino verrà consolidato con interventi meno invasivi mirati ad ancorare la muratura al terreno con la riqualificazione e sostituzione dei rivestimenti degradati. I lavori saranno eseguiti dalla ditta Balzarin Lino di Altavilla Vicentina per l'importo di 66.287,35 euro. A questa somma si vanno ad aggiungere le spese per il progetto esecutivo, la direzione lavori e le consulenze dell'architetto Nazario Berti e dell'ingegnere Corrado Pilati. Complessivamente l'intervento ha un costo complessivo pari a 130 mila euro. Il progetto definitivo è stato realizzato dal settore infrastrutture, gestione urbana e protezione civile. Tutti gli interventi sono stati approvati dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Verona, Vicenza e Rovigo e dal corpo forestale dello stato per gli interventi sui componenti arborei. I lavori dureranno qualche mese e la conclusione è prevista per i primi di settembre affinché l'area sia messa in sicurezza per le celebrazioni dell'8 settembre in modo che il giardino possa essere di nuovo accessibile. "I lavori di riqualificazione del monumento e del muro che cinge il Giardino della Vittoria erano tanto attesi qui a Monte Berico, ma fino ad ora non abbiamo avuto la possibilità di intervenire per la mancanza di finanziamenti - spiega l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto che ha raggiunto piazzale della Vittoria per un sopralluogo dove ha incontrato anche padre Zaupa, priore dei Servi di Maria, e l'architetto Nazario Berti -. La situazione precaria, dove il recente terremoto ha fatto emergere altri problemi strutturali, ci aveva obbligato a transennare l'area. Ora si sta procedendo alla potatura del verde mentre mercoledì prossimo i blocchi in pietra di Vicenza che rivestono la porzione di muro interessata dallo spanciamento verranno asportati, numerati e collocati nella zona antistante al monumento per poi realizzare un muro di sostengo con tiranti e rifare le fondazioni. Verranno risistemati gli scalini all'interno del parco in corrispondenza del monumento iniziando così a riqualificare il parco anche se non siamo ancora in grado di intervenire su tutta l'area per la quale abbiamo già un progetto pronto, ma purtroppo privo di finanziamenti. I lavori si concluderanno per l'8 settembre e nel periodo di cantiere intendiamo collocare dei pannelli esplicativi che documentano il restauro, materiale che sarà utile anche per realizzare una pubblicazione sull'argomento. L'amministrazione comunale in questi anni ha avuto particolare attenzione per la zona di Monte Berico, che tra l'altro che è dichiarata "di interesse storico nazionale". Ci siamo occupati di risistemare la curva pericolosa in prossimità della Basilica e il monumento ai caduti austriaci, siamo intervenuti al parco di villa Guiccioli e al Museo del Risorgimento e della Resistenza". Nel 2010 è stato approvato il progetto definitivo generale di riqualificazione che attende il reperimento delle risorse per poter essere avviato e restituire quindi al pubblico il giardino completamente restaurato secondo l'intervento di sistemazione per rendere più agevolmente percorribili i sentieri, restaurare le statue, sistemare l'arredo urbano, risanare il patrimonio arboreo e inserire un'adeguata illuminazione e la cartellonistica segnaletica e didattica per un costo stimato di 636.895 euro.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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