Giardini Salvi, sabato alle 18 Pino Costalunga e Luciano Zanonato in Chi canta e chi non canta conta!

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 7 Giugno 2013 alle 16:49 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Prosegue il ricco programma di iniziative gratuite ai Giardini Salvi promosso da Recoaro e dall’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza per valorizzare il progetto di recupero e riqualificazione della storica fontana dei cavalli alati, finanziato dal noto marchio veneto di acqua minerale Recoaro, che fa parte del Gruppo Sanpellegrino. Sabato 8 giugno alle 18 la rassegna “Recoaro per Vicenza. Sprizza la cultura” ospita lo spettacolo “Chi canta e chi non canta… conta!” con l’attore e regista teatrale Pino Costalunga (Glossa Teatro) e le musiche e le canzoni dal vivo di Luciano Zanonato (Canzoniere Vicentino).

Canzoni tradizionali venete cantate e suonate con l’accompagnamento di strumenti tradizionali e racconti, favole e filastrocche raccolti dalla bocca dei contadini veneti sono gli ingredienti di uno spettacolo sospeso tra il concerto, il teatro e “il filò”.
Vita, morte, gioie e dolori di un mondo contadino ormai scomparso, personaggi e storie della mitologia veneta rivivranno in brevi racconti dove l’attore e il cantore cercheranno di riproporre il “modo” di raccontare e cantare proprio dei nostri “nonni contadini” nelle lunghe veglie serali passate in stalla. A ricrearsi così davanti agli occhi dello spettatore sarà un mondo dove paura, ironia, ingenuità, sogno e divertimento si confondono.
Lo spettacolo ripercorrerà il ciclo della vita, passando dalle canzoni dell’infanzia a quelle del lavoro attraverso l’amore, l’emigrazione, la felicità e le difficoltà del mondo contadino, non trascurando la primissima civiltà industriale (con le canzoni soprattutto della filanda).
Se nelle canzoni protagonista è la fatica, nelle favole è spesso la fame, se là si cantano personaggi realmente esistiti, nelle fole ritroviamo l’anguana, il diavolo o Gesù e San Piero, se nella canzone a far da protagonista è la musica, nel racconto è la voce e la gestualità: riti antichi, forse dimenticati, e pur ancora così utili all’uomo contemporaneo che crede di non aver più bisogno di favole e miti.
L’appuntamento è a ingresso libero.
Per informazioni: [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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