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Gianni Zonin si gode le vacanze in spiaggia a Panarea? A un turista vicentino la moglie ha risposto: "Non ci lasciate mai in pace!"

Di Edoardo Andrein Sabato 6 Agosto 2016 alle 00:09 | 0 commenti

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Sono in tanti a chiedersi come mai nei confronti dell'ex dominus di Veneto Banca, Vincenzo Consoli, la Procura di Roma abbia disposto sequestri e un provvedimento di custodia cautelare, attraverso gli arresti domiciliari nella sua maestosa villa in centro a Vicenza, mentre per l'ex ventennale presidente della Banca Popolare di Vicenza Gianni Zonin le indagini della Procura di Vicenza guidata da Antonino Cappelleri non siano ancora arrivate a nulla di simile. Dopo il crollo dell'Istituto di credito vicentino, parallelo a quello di Veneto Banca, Zonin ha lasciato il suo palazzo in centro a Vicenza per rifugiarsi nella tenuta immersa nei vigneti in Friuli.

Poi nei giorni del suicidio del pensionato Antonio Bedin a Montebello vicentino, una vicina di casa aveva raccontato di averlo visto nella sua villa blindata. Ultimo avvistamento un mese fa nella sede siciliana di Banca Nuova, per una visita, molto discussa, ai vertici della controllata BPVi. Ma Zonin deve aver deciso di fermarsi nell'isola anche per le vacanze visto che un turista vicentino, azionista BPVi beffato dal crollo delle azioni, l'ha incrociato in spiaggia a Panarea, "paradiso" nella splendido arcipelago delle Eolie e buen retiro anche di un'altra nota vicentina, Manuela Dal Lago.
Una volta riconosciuto l'ex presidente, il nostro concittadino si è avvicinato per provare a parlare della situazione della banca, ma la moglie di Zonin sembra che gli abbia risposto seccata per allontanarlo:
"Non ci lasciate mai in pace!".
Sì, signora. Forse i problemi con la giustizia suo marito riuscirà a dribblarli, come accaduto in passato. Ma la pace non ci interessa che arrivi per chi con l'altezzosità del boss chiede un risarcimento danni da un milione di euro al direttore di un "piccolo", ma impavido, giornale come il nostro, che ha solo raccontato, documentandoli, gli atti commessi da Zonin e dal suo Cda a danno della Fondazione Roi; e per chi poi si affretta a disfarsi dei suoi possedimenti per provare a non incorrere nei sequestri che potrebbero dare un aiuto ai tanti risparmiatori della banca in difficoltà economica. 
E che le vacanze a Panarea se le possono solo sognare.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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