Gianni Rolando, Ipab: appunti autografi sulla querelle con denuncia contro Gerardo Meridio
Martedi 1 Febbraio 2011 alle 11:50 | 0 commenti
Riceviamo dal presidente Giovanni Rolando i suoi Appunti autografi e dettagliati in merito alla querelle sull'Ipab con l'ex presidente Meridio (di cui avevamo riferito nella rubrica Rassegna stampa riprendendo il GdV i cui articoli sono qui riportati come immagini) e li pubblichiamo integralmente essendone stati autorizzati.
1. L'intento è quello di fare chiarezza subito e nelle sedi appropriate.
Per l'immagine generale di Ipab e del buon nome di tutti coloro che lavorano e collaborano in questa realtà a sostegno dei nostri anziani.
2. La Comunità Ipab di Vicenza apprende con sgomento e sorpresa le continue dichiarazioni di falsità del consigliere comunale del gruppo Pdl, ed ex presidente Meridio Gerardo.
3. Con trasparenza totale si riportano i fatti e si mette a disposizione la documentazione:
- fin dal nostro insediamento in Ipab come nuovo CdA abbiamo ricevuto, su loro richiesta, le suore Maestre di S.ta Dorotea che ci hanno richiesto un incontro perché non ce la facevano più a garantire il servizio sanitario ed infermieristico agli anziani per l'avanzata età delle suore e non avendo più ricambi con nuove entrate
- tale richiesta già era stata avanzata al Commissario straordinario regionale Tiziano Zenere durante il periodo di commissariamento dell'Ente "per i gravi fatti nella gestione Meridio"
- nei tre incontri succedutosi fra le suore e il nuovo presidente Rolando (settembre 2010) le sorelle si sono presentate con una loro bozza di nuova convenzione che, nero su bianco, non prevedeva più l'assistenza sanitaria per i raggiunti limiti di età avanzata delle suore;
- abbiamo insieme lavorato per una nuova convenzione sulla quale si è trovato consenso unanime anche con l'approvazione delle madri superiori e con piena soddisfazione di tutti.
- La Convenzione, dopo il passaggio in CdA in cui si è stata approvata all'unanimità e con apposita deliberazione, è a disposizione di chiunque sia interessato ed anzi a questo punto la metteremo in internet nel sito di Ipab
- In particolare con la nuova convenzione è garantita ai nostri anziani l'assistenza spirituale e religiosa e umana con la presenza continua di un nucleo di 6 suore che già hanno fin qui svolto l'attività nelle strutture di Ipab
- Oltre alla disponibilità di Ipab ad ospitare due nuove suore giovani se queste si rendessero disponibili
- Per questo loro importante servizio spirituale e religioso e umano alle suore viene riconosciuto un corrispettivo in alloggio, vitto e risorse economiche mensili ed assicurazione, concordate fra le parti, espresse a bilancio dell'Ipab al capitolo 1365 "Assistenza religiosa" suore e preti, che comprende anche il corrispettivo da versare alla curia e alla congregazione: 20mila euro complessive su base annua; al sacerdote ospitato alla Residenza Proti anche l'alloggio gratis
- Con pienissima soddisfazione tra le parti e su iniziativa del presidente Rolando si è svolta la giornata di ringraziamento alle suore DOROTEE con l apresenza della Madre generale reverenda suor Emma Dal Maso, il vicario vescovile mons. Ludovico Furian, quattro preti, il responsabile della Unità Pastorale di Ipab don Aldo De Toni, tutta la dirigenza, Rolando e il vice presidente Daniele Bernardini (vedasi i servizi stampa e tva di giovedì venerdì con interviste a suor Emma...), il presidente dell'associazione volontari di Ipab dr. Maistrello, il Comitato degli Ospiti e Familiari, etc
Questi i fatti veri ed essenziali.
Aggiungo qualche considerazione:
a) Sostenere pubblicamente, come fa l'ex presidente Meridio e consigliere comunale del Pdl, che noi abbiamo cacciato le suore, che noi non si vuole continuare il servizio, che abbiamo impedito la prosecuzione dell'assistenza sanitaria ed infermieristica delle Dorotee in Ipab, che non si riconosce risorse economiche, è di una falsità assoluta.
b) Con pacatezza ma con altrettanta risolutezza denunciamo all'opinione pubblica queste falsità portando a conoscenza di tutti i fatti veri.
c) Poiché è ormai evidente a tutti che dopo il Commissariamento di Ipab, avvenuto su decisione della Regione Veneto dal novembre 2009 ad agosto 2010 per i "gravi fatti della gestione Meridio", l'ex presidente che continua ad avere frequentazioni assidue negli uffici di contrà S. Pietro, opera in ogni sede per screditare l'Ente pubblico e il nuovo CdA, mi vedo costretto a dar mandato al legale per adire alle vie legali presentando esposto denuncia alla Procura per l'accertamento dei fatti. Ad impedire che il Meridio continui a far danni all'Istituzione Ipab di proprietà dei Vicentini.
d) Noi , il nuovo CdA, lavoriamo con fiducia e nella totale trasparenza e responsabilità , in discontinuità rispetto all'operato opaco dell'ex presidente ( erano arrivati ad avere due presidenti di CdA , unico caso mondiale di cui il Meridio sfiduciato dai suoi stessi consiglieri...)
In molti ormai pensano che il caso Meridio si configuri come un caso clinico. Io non lo credo, è solo una mancanza di elaborazione del lutto per aver perso una carica che si era fatta lucrosa - 5000 euro al mese per Meridio, 1850 per il vice Casetto e 900 euro al mese per gli altri sette consiglieri di destra e Lega nord. Oltre ai rapporti privilegiati con le società immobiliari, come nel non concluso caso dello scandalo del casolare di Debba oggetto d'indagine da parte della Procura della Repubblica di Vicenza.
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