Quotidiano | Categorie: Politica, Eventi, Musica

Gianluigi Paragone a Vicenza con "Spoon Rock River", tra politica e musica

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 16 Settembre 2015 alle 11:30 | 0 commenti

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Comune di Vicenza

Dopo il successo dei primi quattro incontri di agosto, si chiude sabato 19 settembre a Campo Marzo la rassegna estiva "Ti ricordi Vicenza", ideata da Marco Ghiotto in collaborazione con il Comune di Vicenza, con un'ultima serata molto speciale in cui è protagonista ancora una volta la memoria.

L'esedra davanti al Caffè Moresco ospita infatti "Spoon Rock River", il racconto rock di un giornalista, Gianluigi Paragone, col pallino della musica. Partendo da note canzoni di cantautori italiani, arrangiate con la Skassakasta, Paragone legge la situazione economica e sociale italiana, offrendo al pubblico un racconto musicale intervallato da brevi monologhi taglienti, che riprende il linguaggio del programma televisivo "La Gabbia" in onda su La7 e della trasmissione radiofonica "Benvenuti nella Giungla" su Radio105.
L'Italia è ancora una repubblica democratica fondata sul lavoro? Perché i diritti della gente valgono meno di quelli dei politici? A questi interrogativi danno una risposta le canzoni. Niente analisi, ma solo canzoni di ribellione, espressione del migliore cantautorato italiano: da Leva calcistica del 68 a Cyrano, da Un'Idea a Contessa, da Gli Spari Sopra a una versione heavy di Vincenzina e la Fabbrica. Una carrellata live di suoni ed emozioni, dove la rabbia è raccontata e urlata fino in fondo, uno spettacolo che diverte e fa riflettere. Sul palco con Gianluigi Paragone: Luca Pedroni (chitarra), Luca Fraula (tastiere), Francesca Morandi (basso), Marco Mengoni (batteria).
L'appuntamento è a ingresso libero.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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