Giangregorio, comitato Credici, invoca la massima trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Venerdi 15 Febbraio 2013 alle 10:13 | 0 commenti
Riceviamo da Nicola Giangregorio, presidente comitato C.R.E.D.I.C.I, e pubblichiamo
Dal 1 Gennaio 2013 la concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e l'attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti, imprese ed enti privati e comunque di vantaggi economici di qualunque genere di cui all'articolo 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241 ad enti pubblici e privati, sono soggetti alla pubblicita' sulla rete internet, ai sensi dell'art.18 della legge 134/2012 (Amministrazione aperta).
Per cui tutte le amministrazioni centrali, regionali e locali, le aziende speciali e le società in house sono tenute, da tale data, a dare piena attuazione ai primi sei commi del medesimo articolo,e secondo il principio di accessibilita' totale di cui all'articolo 11 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.150.Â
In deroga ad ogni diversa disposizione di legge o regolamento, nel sito internet dell'ente obbligato, sono indicati:
a) il nome dell'impresa o altro soggetto beneficiario ed i suoi dati fiscali;
b) l'importo;
c) la norma o il titolo a base dell'attribuzione;
d) l'ufficio e il funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo;
e) la modalita' seguita per l'individuazione del beneficiario;
f) il link al progetto selezionato, al curriculum del soggetto incaricato, nonche' al contratto e capitolato della prestazione, fornitura o servizio.Â
La puntuale e corretta pubblicazione costituisce condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro.
Ma allora perchè nel sito della Regione Veneto in alcune occasioni mancano le delibere (contratti) oppure, quando è presente la parolina, cliccandoci sopra non si trova la delibera, ma una sintetica risposta "La risorsa richiesta non è stata trovata"?
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