Quotidiano | Categorie: Fatti, Sport vari

Gian Giorgio Trissino dal Vello d'Oro è il primo oro italiano alle Olimpiadi

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 8 Agosto 2016 alle 08:21 | 0 commenti

ArticleImage

Poeta e tragediografo, si interessò di linguistica e architettura, oltre a svolgere attività diplomatiche per conto del papato, amico e mentore di Andrea Palladio, traduttore sel De vulgari eloquentia di Dante Alighieri, Gian Giorgio Trissino dal Vello d'Oro, che nacque a Vicenza l'8 luglio 1478 per poi abbandonare il mondo terreno l'8 dicembre 1550, ancora oggi permea la vita della città e della provincia dando il nome addirittura e anche al palazzo del Comune, a scuole e a vie. Ma il suo, diciamo, appellativo "dal Vello d'Oro", è stato quasi un felice presagio per il suo omonimo discendente, anche lui  nato a Vicenza quasi 400 anni dopo, il 22 luglio 1877 per poi salutare questa terra a  Milano il 22 dicembre 1963 dopo essere stato il primo italiano a vincere una medaglia d'oro ai Giochi olimpici. 

Il conte Giovanni Giorgio Trissino dal Vello d'Oro prese, infatti, parte alla II Olimpiade moderna a Parigi nel 1900 e, col grado di sottotenente del reggimento "Genova Cavalleria", fu il primo italiano a vincere una medaglia d'oro olimpica nella specialità del salto in alto negli sport equestri saltando in sella ad Oreste metri 1,85 il 2 giugno 1900.

Vello sì per entrambi i Gian Giorgio Trissino, ma doppiamente d'oro per il conte e sottotenente olimpionico. Chissà se, ora che è stato più volte citato su Rai 2 per il suo storico primato mentre si attendeva il duecentesimo oro italiano, arrivato 116 anni dopo la sua ineguagliabile impresa (il primo rimane per sempre il primo), qualcuno, con radici locali, non se ne ricordi anche in città per dedicargli qualcosa di più che questo semplice ricordo di chi vicentino non è nato, ma che da una modesta redazione ora cerca di rappresenatre al meglio il meglio di Vicenza...


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network