Quotidiano | Categorie: Politica

Giacon(PD): federalismo fiscale ingiusto e diseguale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 9 Giugno 2010 alle 16:46 | 0 commenti

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Partito Democratico Veneto  -  "E' ingiusto che il Governo autorizzi le sole regioni del Sud all'abolizione dell'IRAP, mentre vincola quelle del Nord alla semplice limatura di un punto percentuale dell'aliquota ordinaria del 3,90%."

Paolo Giacon, membro dell'Esecutivo Regionale del Partito Democratico del Veneto con delega all'Innovazione e alla Ricerca, commenta negativamente gli annunciati provvedimenti del Governo che ha intenzione di tagliare l'imposta IRAP solo al Sud.

"Non è una questione di Nord e Sud, - spiega il dirigente democratico - ma questa scelta del governo Berlusconi è l'applicazione di un federalismo fiscale distorto ed ingiusto. Esattamente il contrario di quello che viene poi raccontato dai leghisti sui giornali o nelle trasmissioni televisive".

L'IRAP è un tributo di competenza regionale sulle attività produttive applicato dal 1998. La sua natura è di imposta locale, in quanto applicabile alle attività produttive esercitate nel territorio della Regione. "Ci ricordiamo tutti Silvio Berlusconi promettere l'abolizione dell'IRAP - ricorda Giacon - e adesso questa opzione viene concessa solo a 8 regioni del Sud. Questo non è federalismo: la possibilità di azzerare l'imposta deve essere data a tutte le regioni, senza alcuna distinzione geografica. Saranno poi quelle ben amministrate e virtuose a procedere con l'abolizione, diminuzione o il mantenimento dell'imposta. Possibile che la Lega non si sia opposta a questa strana visione del federalismo fiscale che il Governo vuole applicare sull'IRAP? Ricordo al centrodestra e alla Lega che il vero federalismo fiscale lascia gli enti locali liberi di azzerare o incrementare la tassazione regionale imposta alle imprese." Ma non è finita qui, i democratici sono critici anche verso una sburocratizzazione che non è accompagnata da adeguati controlli: "Mi preoccupa inoltre la proposta di istituire zone a burocrazia zero. Il rischio che queste aree si trasformino in zone dove tutto è permesso come il far west, è altissimo. Alla riduzione del carico burocratico, misura per altro giusta ed auspicata dalle categorie economiche, è necessario prevedere anche l'istituzione di maggiori controlli, specie in zone ad alta probabilità di fenomeni malavitosi, al Sud, come anche al Nord".

Il democratico lancia infine una proposta di giustizia sociale e federale."Attualmente l'IRAP in Veneto (aliquota ordinaria) è pari a 3,90% e si riduce a 2,90% per le sole imprese giovanili, femminili e le cooperative sociali di nuova costituzione. - spiega Giacon e aggiunge: - Vogliamo che anche in Veneto sia autorizzato dal governo l'azzeramento dell'IRAP per queste tipologie di impresa, insieme a quelle ad alta tecnologia. In un ottica di federalismo fiscale reale questa possibilità deve essere data subito a tutte le Regioni. Senza differenze, ma con un unica stella polare, quella dell'autonomia".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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