Germano Raniero (USB Vicenza) invita a partecipare allo sciopero nazionale del 10 novembre
Martedi 7 Novembre 2017 alle 16:44 | 0 commenti
Riceviamo da Germano Raniero, USB Vicenza, e pubblichiamo questa veloce disamina dei gravi problemi che affliggono il nostro paese e la sua proposta per il 10 novembre: "La disoccupazione giovanile non cala, i 67 anni per andare in pensione non devono essere messi in discussione. Si parla di "invasione" ma intanto il Veneto ha il primato dei giovani che sono costretti ad emigrare. Il jobs act non produce posti a tempo indeterminato e l'alternanza scuola lavoro significa friggere patatine nei bar. La salute è diventata un lusso ma puoi comunque se hai soldi farti una assicurazione privata."
"Gli aumenti contrattuali - continua Raniero - non sono soldi in busta paga ma un "bonus" benzina, cultura, spesa ecc. La scuola di buono ha solo la volontà di chi ci lavora, mentre edifici e programmi sono cadenti e scadenti. 3 milioni di lavoratori pubblici non hanno avuto nessun aumento contrattuale da 9 anni ma il deficit pubblico aumenta lo stesso. Le banche truffano i cittadini e i banchieri girano liberi, ma lo stato non aiuta i truffati, ma le banche stesse."
"Fermiamoli - conclude il sindacalista - E' ora di tornare nelle piazze. Il 10 novembre è stato proclamato lo sciopero generale nazionale con manifestazione regionale a Venezia a partire dalle ore 10.30 e con pullman in partenza da Vicenza Ovest alle ore 9.00. Gli obiettivi che vogliamo raggiungere sono:Â
- LAVORARE MENO PER LAVORARE TUTTI;
- LAVORO PAGATO E RISPETTOSO DELLA DIGNITA';
- ABOLIZIONE DEL JOBS ACT;
- ABOLIZIONE DELLA FORNERO;
- 300 EURO DI AUMENTO CONTRATTUALE;
- NO ALLE PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E DELLE PARTECIPATE; VERO BUSINESS PER I PESCECANI.
- NAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE IN CRISI."
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